L’azienda farmaceutica americana, Moderna, ha presentato la richiesta all’Ema (Agenzia europea per i medicinali), per la commercializzazione condizionata nell’Ue, del proprio vaccino anche per gli adolescenti.
Tale richiesta si fonda sullo studio di fase 2/3, condotto su adolescenti tra i 12 e i 17 anni d’età, negli Stati Uniti, dal quale emerge, un’efficacia del vaccino, equivalente al 100%, nei quasi 2.500 studenti ai quali è stato somministrato, nel momento in cui si è utilizzata la stessa definizione di caso dello studio di fase 3 COVE negli adulti. Si registra un’efficacia del siero vaccinale pari al 93% nei partecipanti sieronegativi, a partire da 14 giorni dopo la somministrazione della prima dose, utilizzando la definizione di caso secondaria di Covid-19 utilizzata dal Centres for Disease Control and Prevention (CDC), che ha testato una malattia più lieve.
In generale, il vaccino di Moderna è stato tollerato bene dagli adolescenti, con un profilo di sicurezza e tollerabilità coerente con lo studio condotto sugli adulti. Tra l’altro, l’azienda farmaceutica statunitense, ha reso noto che depositerà la richiesta di autorizzazione anche in Canda, e alla FDA (ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici), avanzerà la richiesta di autorizzazione per uso di emergenza.
L’amministratore delegato di Moderna, Stephane Bancel, ha annunciato la presentazione della richiesta di autorizzazione all’Ema, a Health Canada e alla FDA, sottolineando il proprio entusiasmo, dovuto all’efficacia del vaccino Moderna, nella prevenzione dell’infezione da Covid 19 e Sars-CoV 2, negli adolescenti. In conclusione, rende noto l’obiettivo principale della casa farmaceutica, ovvero porre fine alla pandemia.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata