Facciamo i
l punto su quello che è successo nell’ultima settimana. I dazi inizialmente annunciati da Trump avrebbero avuto un
impatto devastante per l’economia globale, uno scenario che desta non poca preoccupazione, anche nel nostro Paese. Tra lunedì e martedì, Giorgia Meloni ha convocato due tavoli, prima una task force alla quale hanno partecipato i vari ministri per fare il punto sul possibile
impatto che le tariffe americane avrebbero avuto sulle imprese italiane e per cercare delle
soluzioni di sostegno; in seguito ha incontrato i
rappresentati delle
categorie imprenditoriali per un
confronto sulle ipotetiche misure di sostegno pensate dal governo e per accogliere le proposte delle imprese.
Sul tavolo ci sono state
varie ipotesi, dall’attivazione di
misure di crisi UE con lo stanziamento di fondi straordinari, alla collocazione di risorse del Pnrr, a sgravi fiscali per i settori che sarebbero stati più colpiti, alla sospensione del Patto di Stabilità; l’
obiettivo del governo era recuperare
25 miliardi dalle risorse europee.
Tuttavia, se il governo da una parte ha cercato di correre ai ripari dall’altro ha
frenato gli allarmismi: lo scenario disastroso che avrebbe portato ad una grave crisi occupazionale si sarebbe verificato solo nella
peggiore delle ipotesi, cioè nel caso di un mancato confronto e accordo con gli Stati Uniti. Un’ipotesi, che ad oggi, fortunatamente, sembra un po' più lontana anche se è ancora presto per tirare un sospiro di sollievo.
Inevitabilmente, con l’introduzione dei nuovi dazi tutte le borse, da Wall Street, a Pechino, a quelle europee, avevano accusato il colpo con un
crollo significativo. I primi segnali positivi erano arrivati ieri, dopo l’annuncio della sospensione delle tariffe americane, impennata di Wall Street ma anche delle borse europee con Londra che era salita del 5,8%, Parigi del 6,6% e Francoforte del 7,8%. Ma l’euforia è durata ben poco, con i dazi e controdazi tra Stati Uniti e Pechino,
giornata nera oggi per le borse, con
Wall Street rapidamente in calo, seguita dalle
borse europee (Milano -1,5%), Francoforte (-1,4%), Parigi (-0,9%), Madrid (-0,5%) e Londra (-0,3%).