È in arrivo un nuovo bonus. Il Governo per far fronte al caro vita sta lavorando in svariate direzioni e vuole dare un segnale chiaro ai lavoratori dipendenti senza figli: non dimentica neanche loro.
E lo fa con l’introduzione di un nuovo bonus del valore di 1.000 euro, una tantum, per i lavoratori dipendenti che appunto non hanno figli a carico. Il bonus è compatibile con altre agevolazioni e indennità, si tratta infatti di un Fringe Benefit (Benefici Accessori) quindi non si tratta di avere più soldi nella busta paga, ma di avere degli aiuti, delle agevolazioni concrete come possono essere i buoni pasto, gli sconti benzina o altre forme di voucher che rappresentano comunque un risparmio per i lavoratori dipendenti.
I Fringe Benefit per i lavoratori dipendenti senza figli a carico attualmente hanno un valore di 253,23 euro all’anno. Il Governo, sta pensando di introdurre una nuova soglia, spostando l’importo a 1.000 euro.
Cosa sono i Fringe Benefit - I Fringe Benefit (Benefici Accessori) sono una misura di welfare aziendale che le aziende possono decidere di fornire ai loro dipendenti per aiutarli ad affrontare varie spese. Sono quindi come dei voucher, generalmente utilizzati per pagare visite mediche, usare le auto aziendali, coprire abbonamenti ai trasporti locali, comprare alcuni beni convenzionati (come gli elettrodomestici) e da qualche mese anche per pagare le bollette di casa. I Fringe Benefit sono esenti da tasse.
L’erogazione del Benefit non comporta alcun tipo di obbligo da parte dell’azienda.
I Fringe Benefit, con il Decreto del Primo Maggio scorso, sono stati elevati fino a 3.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti con figli a carico. Sono inclusi anche i figli nati fuori dal matrimonio o che vengono adottati. Va ricordato che, per essere considerati a carico, i figli devono avere un reddito non superiore ai 4.000 euro fino ai 24 anni, in caso di età superiore ai 24 anni il reddito non può superare i 2.840,51 euro.
Requisiti per il bonus 1000 euro - Per ricevere il contributo dei Fringe Benefit non bisogna avere requisiti particolari, ma tutti i lavoratori dipendenti e assimilati (come i collaboratori co.co.co.) possono riceverlo indipendentemente dal reddito o dal tipo di lavoro. Tuttavia, attualmente, sono poche le aziende in Italia che concedono questa agevolazione ai propri dipendenti, coprendo solo circa 3 milioni su 18 milioni di dipendenti in totale, quasi il 17% dei lavoratori.
Non bisogna presentare nessuna domanda per ricevere i Fringe Benefit - Sono le aziende che decidono di concedere i Benefit e che predispongono delle piattaforme telematiche o delle carte ad hoc (come quelle dei buoni pasto) dove viene erogato il voucher per la spesa specifica. Per il pagamento delle bollette, invece, bisogna dimostrare di averle a carico effettivamente.
Sono le aziende, quindi, che decideranno in autonomia se ed anche in quale misura erogare questi Fringe Benefit ai propri dipendenti, ovviamente facendo riferimento a quelle che sono le normative del Governo.
Chi non può avere i Fringe Benefit - Il bonus è valido per dipendenti e assimilati, quindi non per i lavoratori autonomi, ma per i subordinati e i parasubordinati (come i collaboratori coordinati e continuativi, i co.co.co). Non c’è alcuna distinzione tra lavoratori pubblici e privati. Fino ad oggi però, solo i metalmeccanici (quasi 1,5 milioni di lavoratori), hanno inserito i Fringe Benefit direttamente nel loro Ccnl (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro).
Conclusioni - Per alcuni lavoratori, quindi, entro fine anno potrebbe arrivare un aiuto fino a 1.000 euro, grazie ad un nuovo intervento sui Fringe Benefit. Il Governo sta infatti ragionando sull'ampliamento della soglia esentasse dei voucher e dei servizi di welfare aziendale annuale, che vengono concessi su discrezione delle società ai propri dipendenti.
L'idea è di confermare la soglia di 3000 euro per chi ha figli e arrivare a 1000 euro per gli altri con la prossima legge di Bilancio. Ma per replicare la tassazione agevolata sui premi di produttività (aliquota di favore al 5%) e rinnovare i Fringe Benefit (sia di 3.000 euro per lavoratori con figli a carico sia di 1.000 euro per quelli senza figli a carico) servono più di 2 miliardi, e la vera sfida è trovarli.
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