3 febbraio 2021

Tessera sanitaria: un vademecum su come ottenerla ed utilizzarla

È online la guida dell’Agenzia delle Entrate

Autore: Pietro Mosella
L’Agenzia delle Entrate, nei giorni scorsi, ha pubblicato un vademecum con tutte le informazioni su come ottenere la tessera sanitaria, disponibile online sul sito ufficiale nella sezione “L’Agenzia informa”. Sul canale YouTube delle Entrate, inoltre, è possibile prendere visione del nuovo filmato che illustra in pochi e semplici passaggi come e quando utilizzare la tessera.

Attraverso la guida dell’Agenzia, in sostanza, si forniscono indicazioni e chiarimenti in merito all’utilizzo della tessera sanitaria, su cosa fare per richiederla, come comportarsi in caso di furto o smarrimento e in caso di tessera scaduta necessitando, al contempo, di assistenza sanitaria.

È stato anche comunicato che, nell’anno 2020, sono oltre 11 milioni e 350 mila le tessere sanitarie emesse e, di queste, quasi 10 milioni e 230 mila valgono come “Carta nazionale dei servizi” (CNS) consentendo, quindi, di accedere ai servizi online delle pubbliche amministrazioni (sono le tessere sanitarie dotate di microchip).

La tessera sanitaria– Ricordiamo, anzitutto, che la Tessera Sanitaria (TS) è il documento personale che viene rilasciato a tutti i cittadini che hanno diritto alle prestazioni fornite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Essa ha sostituito il vecchio tesserino verde contenente solo il dato del codice fiscale assegnato al cittadino in Anagrafe Tributaria.

Nel 2011, la TS è stata sostituita da una nuova versione dotata di microchip: la Tessera sanitaria - Carta nazionale dei servizi (TS-CNS). Una volta attivata, la versione CNS consente anche di accedere, in assoluta sicurezza e nel rispetto della privacy, ai servizi on line delle amministrazioni pubbliche.

La tessera sanitaria può essere utilizzata dal cittadino sia per usufruire dei servizi sanitari nazionali (dal medico, per acquistare un medicinale, per prenotare un esame o una visita specialistica), sia per comunicare in modo certificato, nei casi previsti dalla legge, il proprio codice fiscale.

Essa vale di norma sei anni e, alla sua scadenza, verrà automaticamente spedita al cittadino una nuova tessera all’indirizzo di residenza risultante in “Anagrafe Tributaria”.

Per i cittadini stranieri in possesso del permesso di soggiorno, la tessera ha la stessa scadenza di tale documento.

Ottenimento della tessera- La tessera sanitaria è gratuita e viene emessa solo se:
  • il cittadino ha il codice fiscale correttamente attribuito dall’Agenzia delle Entrate;
  • è iscritto all’ASL di competenza e questa ha trasmesso i suoi dati al “Sistema tessera sanitaria”.

Ai nuovi nati, il codice fiscale viene attribuito dal Comune dopo la presentazione della dichiarazione di nascita da parte dei genitori (o dei tutori), attraverso il sistema telematico di collegamento con l’Anagrafe Tributaria. In alternativa, il codice fiscale si può richiedere a qualsiasi ufficio delle Entrate.

Dopo l’attribuzione del codice fiscale, viene predisposta la tessera e spedita automaticamente presso la residenza anagrafica del nuovo cittadino. Questa tessera ha validità di un anno.

Una nuova tessera sanitaria, con validità normalmente di sei anni, sarà predisposta e spedita presso la residenza dopo che i genitori (o tutori) hanno registrato il bambino all’ASL di competenza (operazione necessaria anche per la scelta del medico pediatra).

La tessera sanitaria viene spedita, tramite posta ordinaria, all’indirizzo di residenza del cittadino registrato in Anagrafe Tributaria. Tale indirizzo è quello comunicato all’Agenzia delle Entrate dai singoli Comuni.

Qualora si riscontrino errori nei dati anagrafici indicati sulla tessera sanitaria (nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita, sesso), è possibile chiedere la correzione degli stessi ad un qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, presentando un documento d’identità in corso di validità.

Tessera scaduta e acquisti in farmacia senza tessera- A prescindere dalla validità della tessera, le prestazioni sanitarie sono, comunque, garantite con la presentazione della ricetta rossa o di quella elettronica nazionale.
Per quanto concerne, invece, il caso del cittadino che deve recarsi all’estero e non ha ancora ricevuto la nuova tessera sanitaria, egli deve rivolgersi alla propria ASL e richiedere un certificato sostitutivo della Tessera Europea Assicurazione Malattia (T.E.A.M.).

Nel caso in cui non si è possesso della tessera nel momento in cui ci si trovi in farmacia:
  • per le prestazioni sanitarie a carico del SSN, la farmacia può acquisire il codice fiscale dell’assistito indicato nella ricetta rossa o nella ricetta elettronica nazionale;
  • per le prestazioni non a carico del SSN, il codice fiscale può essere comunicato direttamente dal cittadino.

Furto, smarrimento o deterioramento della tessera– Qualora la tessera venga smarrita, rubata oppure si deteriora, è possibile chiedere un duplicato. Nei casi di furto o smarrimento, è necessario, però, presentare denuncia alle autorità competenti.

Per la richiesta del duplicato sono disponibili diverse modalità:
  • on line, sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
  • con e-mail o PEC all’Agenzia delle Entrate;
  • presso un qualunque ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
  • mediante richiesta alla propria ASL;
  • attraverso il servizio web sul portale “Sistema tessera sanitaria”.

A tal proposito, la Guida dell’Agenzia delle Entrate indica tutti passaggi formali da effettuare in base alla modalità scelta ai fini dell’ottenimento del duplicato.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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