Non è solo l’app più scaricata del pianeta, quella che ha conquistato milioni di adolescenti (e non solo) in tutto il mondo: TikTok è anche un business fra i più redditizi che ci siano.
Dati alla mano, la cinese “ByteDance”, società sviluppatrice nata su idea dell’imprenditore Zhang Yiming, ha condiviso in un documento diffuso fra i 110mila dipendenti – e filtrato anche all’esterno - i dati finanziari dello scorso anno, mostrando un balzo del +111% nei ricavi, per un introito complessivo pari a 34,3 miliardi di dollari e un utile lordo salito del 93% a 19 miliardi di banconote americane. Secondo il “Financial Times”, l’azienda accusa in realtà una perdita netta di 45 miliardi, frutto della combinazione fra nuovi investimenti e correzioni contabili sulle azioni privilegiate.
Numeri comunque di tutto rispetto, malgrado la paura della messa al bando dell’app da parte dell’ex presidente Trump, con l’obbligo sfiorato di poco di dover cedere tutte le attività sul suolo americano. Questioni che non hanno neanche sfiorato i 1,9 miliardi di utenti attivi su tutte le piattaforme del gruppo, nato nel 2012 e che oggi include anche “Douyin”, la variante cinese di TikTok, “Toutiao”, app dedicata alle news e “Moonton”, un gaming studio.
TikTok, app che consente di girare brevi video e di arricchirli nel giro di pochi secondi di effetti e transizioni, è riuscita nel giro di pochissimo tempo a ritagliarsi uno spazio tra i social ormai considerati tradizionali e perfino più conservatori: “La gente è stanca dei social che obbligano ad avere comportamenti e look patinati: essere perfetti non è più divertente. Vogliamo dare alle persone la possibilità di essere loro stessi e per questo ricevere un compenso. Sono soprattutto le giovani generazioni a chiedercelo: vogliono usare la propria voce per celebrare i momenti normali della loro quotidianità”.
A decretarne il successo è stata proprio la possibilità di ricevere compensi: come spesso accade nel mondo dei social e del web, sono nate giovanissime “star” miliardarie che oggi vantano milioni di follower, disposti a tutto pur di non perdersi una delle loro performance artistiche casalinghe.
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