Il cielo su Wembley si tinge d’azzurro, l’Italia ritorna regina d’Europa dopo cinquantatré anni, un risultato che potrebbe valere all’economia circa 12 miliardi di euro di ricchezza nazionale.
Nel dettaglio, Simona Caricasulo, docente di economia aziendale presso la Luiss di Roma, intravede nella Nazionale vincente uno strumento che rafforzerà la brand identity dell’Italia e avrà delle ripercussioni positive su tutto il Made in Italy. Inoltre, tale vittoria rappresenta un ritorno in termini di turismo e valorizzazione dei territori.
Considerando un modello economico elaborato da Abn Amro, il quale analizza le edizioni dei mondiali da Messico 1970 a Russia 2018, nei Paesi vincitori si è verificato, mediamente, un aumento della ricchezza nazionale pari allo 0,77% nell’anno del trionfo. Per quanto concerne l’Italia, nel 2006, al seguito della vittoria del mondiale, l’economia nazionale ha registrato un incremento record del Pil pari al 4,1% e una diminuzione della disoccupazione del 10%.
Infine, per quanto concerne il montepremi Uefa, l’Italia ha guadagnato il premio più ambito. La Federazione riceverà 28 dei 301 milioni totali, tra la quota base per la qualificazione agli Europei (9,2 milioni) e i premi incassati ad ogni vittoria e passaggio del turno (18,8 milioni). Ogni giocatore, come da accordo tra il numero uno della Figc Gabriele Gravina e i senatori della squadra, incasserà 250.000 euro ciascuno.
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