12 marzo 2025

Nuovo domicilio digitale per le comunicazioni dell’Agenzia

Per i cittadini è possibile ricevere avvisi e cartelle sulla PEC

Autore: Martina Giampà
Il digitale diventa sempre di più parte integrante della vita quotidiana di tutti, anche per i cittadini è possibile indicare un indirizzo PEC per ricevere le comunicazioni dal Fisco.

Con un comunicato stampa, l’Agenzia delle Entrate annuncia che è online un nuovo servizio che consente di eleggere il “domicilio digitale” per il recapito di atti, avvisi e altra corrispondenza. Qual è l’obiettivo? Rendere più semplici e sicure le modalità di recapito. La novità è rivolta esclusivamente a persone fisiche, professionisti ed enti di diritto privato che non solo tenuti a iscriversi in albi, elenchi, o registri professionali.

PEC, come attivare il servizio?

La funzionalità è disponibile nell’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Il cittadino deve accedere tramite SPID, CIE o CNS e indicare il proprio domicilio digitale, cioè un indirizzo PEC o altro servizio di recapito certificato qualificato. Riceverà a quel punto, presso la casella certificata, il codice necessario a validare l’operazione. Se, successivamente, diventa necessario comunicare la variazione o la revoca del domicilio digitale si possono utilizzare le stesse modalità.

Chi sono i soggetti interessati?

Come suddetto possono eleggere il domicilio digitale speciale le persone fisiche, i professionisti e gli enti di diritto privato che non sono tenuti all’iscrizione in albi, elenchi, registri professionali o nel registro delle imprese.

In particolare, ciascun utente avrà la disponibilità di eleggere un unico domicilio digitale e non potrà indicare un indirizzo già associato ad altri. Per i soggetti i cui indirizzi PEC devono essere iscritti nell’Indice nazionale dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti “Ini-Pec” (art. 6-bis del CAD) la procedura è esclusa.

Quali comunicazioni si riceveranno

I cittadini possono eleggere il domicilio digitale al quale ricevere gli atti e le comunicazioni per cui non è previsto obbligo di notifica, sia gli atti, avvisi e provvedimenti che per Legge devono essere notificati. Sono compresi anche gli atti di Agenzia delle Entrate-Riscossione.
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