Delegati alle vendite, commercialisti: "Bene modifiche sui requisiti"

Al fine di assicurare un più efficace funzionamento del processo esecutivo, attraverso l'ampliamento del numero dei professionisti che provvedono alle operazioni di vendita, nelle more dell'adozione dei decreti integrativi o correttivi della riforma del processo civile, il giudice dell'esecuzione che conferisce la delega delle operazioni di vendita può nominare, senza obbligo di specifica motivazione, un professionista iscritto nell'elenco di un altro circondario del distretto della Corte di Appello di appartenenza. È quanto prevede l’emendamento alle disposizioni urgenti in materia di PA, sport e lavoro, presentato dagli Onorevoli Annarita Patriarca, Tommaso Calderone e Pietro Pittalis, approvato oggi in Commissione Affari costituzionali e Lavoro. L’emendamento recepisce una proposta avanzata dal Consiglio nazionale dei commercialisti e condivisa con il Consiglio nazionale forense e con il Notariato.

“Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’approvazione di questo emendamento, la cui formulazione efficace giunge all’esito di una proficua interlocuzione con il nostro Consiglio nazionale”, afferma il presidente del Consiglio nazionale, Elbano de Nuccio, il quale ringrazia il Viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto “per la sensibilità dimostrata e per la vicinanza alle istanze della nostra professione anche su questo tema”.

La Consigliera segretaria, Giovanna Greco, delegata alle Funzioni giudiziarie e ADR, sottolinea come “nei mesi scorsi avevamo chiesto il superamento del requisito del domicilio o della residenza nel circondario del tribunale perché questo criterio, vincolando l’accesso ad una sola circoscrizione giudiziaria, non garantiva al professionista la specializzazione necessaria per gestire con professionalità e competenza le procedure. Per questo motivo – conclude - era necessario allargare l’accesso almeno a livello regionale. Questo emendamento è un importante passo in avanti in attesa che, con i decreti correttivi della riforma del processo civile, si possa rivedere in maniera organica la disciplina relativa agli elenchi dei professionisti delegati alle vendite esecutive”.