L’Associazione Nazionale Commercialisti esprime la sua vicinanza alle popolazioni colpite in queste ore dagli effetti devastanti del maltempo, che sta provocando morti e danni.
Innanzitutto – sostiene il Presidente dell’ANC Marco Cuchel intendiamo rivolgere il nostro pensiero a tutte le persone che nel Paese stanno in questo momento vivendo situazioni drammatiche, in particolare alle popolazioni dei numerosi comuni dell’Emilia Romagna e delle Marche colpiti dall’alluvione.
Come sempre in queste occasioni, inoltre, l’Associazione si rende pienamente disponibile a dare il suo concreto sostegno ai colleghi colpiti, che si trovano a subire le conseguenze dell’emergenza.
Gli eventi climatici estremi, purtroppo, si verificano sempre più frequentemente e ciò determina per tutte le Amministrazioni, locali e nazionali, la necessità di investire nelle politiche di prevenzione e di salvaguardia del territorio. “Come pure” evidenzia il Presidente Cuchel “è necessario che sia introdotta nel nostro Paese una norma che, in presenza della proclamazione dello stato di emergenza, disponga la sospensione di tutti gli adempimenti fiscali per i contribuenti, cittadini e imprese, che risiedono nei territori colpiti dalla calamità”.
“Da tempo l’ANC” spiega il Presidente Cuchel “chiede al legislatore di colmare un grave vuoto normativo che fa sì che i provvedimenti siano adottati esclusivamente sull’onda dell’emergenza, risultando troppo spesso intempestivi e incapaci di dare certezza ai cittadini, già provati dalle conseguenze di fenomeni naturali estremi.
Per questo motivo ANC si rivolge ancora una volta al legislatore per sollecitare un provvedimento normativo non più rinviabile, e fa appello alle Istituzioni affinché i cittadini e le imprese dei territori colpiti ricevano risposte chiare e tempestive in merito alla sospensione degli adempimenti fiscali.
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