collaborazione con Ancrel (Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali), ha reso disponibile il format della “Relazione dell’organo di revisione sul rendiconto della gestione 2023” ed i relativi documenti allegati (si veda sul punto anche l’articolo “
Enti locali: pubblicato il parere dell'Organo di revisione sulla proposta di Bilancio di previsione 2024-2026” del 16 febbraio 2024).
La relazione è predisposta nel rispetto della parte II “Ordinamento finanziario e contabile del D. Lgs. 18/8/2000 n. 267” (TUEL) e dei principi contabili generali allegati al D. Lgs. n. 118/2011.
Per la formulazione dello schema di relazione e per l’esercizio delle sue funzioni, l’Organo di revisione può avvalersi delle check-list pubblicate a corredo della relazione e dei Principi di vigilanza e controllo, emanati dallo stesso CNDCEC.
Il format è aggiornato tenendo conto delle norme emanate e degli orientamenti di prassi e giurisprudenziali pubblicati fino alla pubblicazione del documento, ovvero fino all’8 marzo 2024.
Struttura del documento -Il documento è composto da un testo Word con traccia della relazione dell’Organo di revisione, correlato da tabelle in formato Excel editabili che possono essere copiate ed incollate nel testo Word.
Il format proposto, costituisce soltanto uno schema per la formazione della relazione da parte dell’Organo di revisione, il quale resta l’unico responsabile dei rapporti con tutti i soggetti destinatari del documento, nonché della documentazione a supporto prodotta nell’ambito dell’attività di vigilanza e controllo, anche mediante apposite carte di lavoro e check-list.
Dopo la consueta introduzione e la parte relativa alle verifiche preliminari, il documento dei commercialisti si sofferma sul capitolo dedicato al conto del bilancio e, in primis, sul risultato d’amministrazione.
Successivamente, si affronta il tema dell’utilizzo, nell’esercizio 2023, delle risorse del risultato d’amministrazione del 2022, per poi passare alla conciliazione tra risultato della gestione di competenza ed il risultato d’amministrazione.
Nel paragrafo dedicato all’evoluzione del Fondo pluriennale vincolato (FPV) nel corso dell’esercizio 2023, invece, sono elencati gli elementi che l’Organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento, prima di passare all’analisi della gestione dei residui ed ai servizi conto terzi e partite di giro.
Il successivo terzo capitolo del documento è dedicato alla gestione finanziaria, dove si evince che, il fondo di cassa al 31/12/2023, risultante dal conto del tesoriere, corrisponde/non corrisponde alle risultanze delle scritture contabili dell’Ente.
L’analisi dell’indebitamento e la gestione del debito sono, invece, gli aspetti relativi al quarto capitolo del documento, dove si esaminano la concessione di garanzie o altre operazioni di finanziamento e gli strumenti di finanza derivata.
Spazio poi alle risultanze dei fondi connessi all’emergenza sanitaria, dove l’Organo di revisione ha verificato che l’Ente, sulla base delle risultanze del conguaglio finale di cui al D.M. 8 febbraio 2024 (allegati C e D), risulta essere a saldo zero/ in deficit /in surplus.
Il sesto capitolo del documento in commento, approfondisce gli aspetti relativi ai rapporti con organismi partecipati, dove si specifica che, per le verifiche della stessa sezione, si rimanda alla compilazione della check list allegata alla relazione.
Sulla contabilità economico-patrimoniale verte il settimo capitolo, dove si evidenzia che, per quanto riguarda i comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti che si avvalgono della facoltà di approvare la situazione patrimoniale semplificata, si rinvia alle disposizioni del D.M. 12 ottobre 2021 ed ai file Excel scaricabili dal sito
Arconet https://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e_government/amministrazioni_pubbliche/arconet/index.html).
L’ottavo capitolo, relativo al PNRR ed al PNC, precisa che, l’Organo di revisione, ha verificato che la contabilità al 31.12.2023 è o meno allineata ai dati contenuti nella banca dati REGIS (in caso di risposta negativa spiegare).
Lo stesso Organo di revisione, ha verificato che l’andamento dei progetti è o meno conforme alle tempistiche previste e che l’Ente ha/non ha rispettato i criteri d’accertamento/impegno indicati per i progetti a rendicontazione dalla FAQ 48 di Arconet.
Il documento in esame, al nono capitolo, dedicato alla relazione della giunta al rendiconto, precisa che, l’Organo di revisione, prende atto che l’Ente ha predisposto la relazione della giunta in aderenza a quanto previsto dall’articolo 231 del TUEL e che la relazione è composta da:
- a) il conto del bilancio relativo alla gestione finanziaria e i relativi riepiloghi;
- b) il quadro generale riassuntivo;
- c) la verifica degli equilibri;
- d) il conto economico;
- e) lo stato patrimoniale.
Successivamente ci si sofferma sulle eventuali irregolarità non sanate, i rilievi, le considerazioni e le proposte per poi arrivare alle consuete conclusioni