8 aprile 2017

Iscrizione all’albo dei commercialisti anche senza partita IVA: ok al contributo annuale ridotto

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
Premessa – Il “dottore commercialista” può iscriversi all’albo e versare un contributo annuale ridotto anche se non esercita la professione. Ad affermarlo è il CNDCEC in risposta ad un quesito posto sul tema (P.O. 54/2017).

In particolare, nel quesito si chiedeva se era possibile iscrivere all’Albo dei Dottori Commercialisti di Asti, un soggetto (lavoratore dipendente) che, in assenza di cause di incompatibilità, non esercita l’attività professionale, non ha partita IVA e non è iscritto a nessuna cassa previdenziale di categoria. Nello stesso quesito, si chiedeva altresì, in caso di risposta affermativa, se è possibile, in tal caso, versare il contributo annuale in misura ridotta.

La risposta del CNDCEC – Nel dare risposta al quesito di cui in premessa, il CNDCEC, muove le proprie ragioni dall’assenza di una disposizione normativa che vieti l’iscrizione all’albo da parte del commercialista non esercente l’attività professionale, sottolineando che tra i requisiti richiesti per l’iscrizione all’albo stesso, non sono annoverati ne l’esercizio effettivo dell’attività, ne tanto meno il possesso della partita IVA e l’iscrizione alla cassa previdenziale di categoria (è solo l’effettivo esercizio dell’attività che fa scattare i predetti obblighi).

In genere, infatti, ai fini dell’iscrizione all’albo, la documentazione da produrre (oltre alla domanda di iscrizione) è la seguente: certificato di nascita; certificato di residenza; certificato di cittadinanza; certificato di godimento dei diritti politici; certificato di Laurea; certificato di abilitazione; certificato del casellario giudiziale di data non anteriore ai sei mesi dalla presentazione; certificato dei carichi pendenti, rilasciato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale, di data non anteriore ai sei mesi dalla presentazione; eventuale certificato di iscrizione nel Registro dei Revisori Legali.

Dunque, il CNDCEC conferma che, qualora non sussistano cause di incompatibilità di cui all’art. 4 D.Lgs. 139/2005, un soggetto in possesso del titolo di abilitazione di dottore commercialista ed esperto contabile, può, chiedere l’iscrizione all’albo anche se non esercita effettivamente l’attività professionale e non è in possesso di partita IVA.

In merito poi alla possibilità, per l’iscritto non esercente, di pagare un contributo annuale ridotto, lo stesso CNDCEC, circoscrive la questione alla potestà regolamentare che è lasciato ai singoli ordini professionali, i quali, nel rispetto delle disposizioni legislative possono liberamente determinare il contributo annuale dovuto dagli iscritti compresa la possibilità di prevedere riduzioni contributive purché l’ordine stesso ne definisca preventivamente i presupposti ed i requisiti da rispettare (es. età anagrafica, ecc.) ed i criteri oggettivi per la determinazione del contributo stesso. Pertanto, conclude il CNDCEC, è data possibilità all’Ordine territoriale di prevedere una riduzione del contributo annuale per l’iscritto all’albo ma non esercente la professione, raccomandando di vigilare sul rispetto dei requisiti e dei presupposti in capo all’iscritto stesso.
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