16 marzo 2016

Rischio “brutte sorprese” con la riforma dei bilanci

Raffaele Marcello commenta le novità in occasione della presentazione del forum “Il Bilancio d’esercizio e i nuovi principi OIC”

Autore: REDAZIONE FISCAL FOCUS
La riforma dei bilanci introdotta con il D.Lgs. n. 139/2015 non va sicuramente sottovalutata: moltissime sono le novità introdotte, e non sempre il processo di transizione appare facile.

Le nuove norme del Codice civile, che sono già in vigore dallo scorso 1° gennaio 2016 richiedono infatti l’intervento dell’Organismo Italiano di Contabilità, che dovrà emanare appositi principi contabili per “accompagnare” le imprese in questa delicata fase di transizione e tradurre “operativamente” i principi introdotti.

Ma se la strada è lunga, e i tempi sono brevi: il rischio è quello che spiacevoli soprese emergano in occasione della compilazione del bilancio relativo all’esercizio 2016.

Le parole di Raffaele Marcello
A farsi portavoce di questa delicata situazione è stato anche Raffaele Marcello, Consigliere Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, in occasione della presentazione del forum “Il bilancio d’esercizio e i nuovi principi OIC”, che si terrà lunedì 21 marzo alle ore 15 presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Caserta.

“La riforma dei bilanci d’esercizio ha una portata rilevante e richiederà tempo per essere adeguatamente assimilata dai professionisti. Occorre attrezzarsi per gestire la prima adozione in modo adeguato ed evitare brutte “sorprese” contabili che possono incidere sui risultati economici e sulla posizione patrimoniale della società nei bilanci degli esercizi 2016”. Sono queste le parole di Raffaele Marcello, che perfettamente descrivono l’attuale situazione.


Ma a sottolineare l’importante ruolo dei commercialisti in questa fase è stato Pietro Raucci, presidente Odcec Caserta, il quale ha ricordato che “le novità introdotte dal decreto sui bilanci rappresentano una vera rivoluzione contabile per i commercialisti. Bilanci super-semplificati per le micro imprese, obbligo di predisposizione del rendiconto finanziario e nuovi principi di redazione, sono solo alcune delle novità che incideranno profondamente sulla redazione dei bilanci a partire dal 1° gennaio 2016 e che vedranno i commercialisti protagonisti assoluti di questa riforma”. 




Le novità alle porte
I bilanci decorrenti dal 1° gennaio 2016 presentano innegabili novità: se da un lato, infatti, è stato introdotto il c.d. bilancio per le “micro-imprese”, che semplifica notevolmente gli adempimenti, prevedendo la compilazione dei soli prospetti contabili (conto economico e stato patrimoniale), dall’altro le maggiori informazioni richieste alle altre imprese necessitano di particolare attenzione.

Si pensi, per tutte, al nuovo rendiconto finanziario, che rappresenterà un documento obbligatorio di bilancio, ma anche al nuovo criterio del costo ammortizzato per la valutazione dei crediti, dei debiti e dei titoli immobilizzati.

Al fine di recepire le novità introdotte l’Organismo Italiano di Contabilità ha già avviato il processo di riforma dei principi contabili, che si concluderà entro il prossimo mese di luglio.

Sono infatti stati già pubblicati in bozza i principi contabili OIC 15 e OIC 19, dedicati, rispettivamente ai crediti e ai debiti, mentre, a breve, è atteso il nuovo principio contabile sugli strumenti finanziari derivati, i quali, come noto, dovranno essere esposti in bilancio al loro fair value.

Sono inoltre previste imminenti precisazioni dell’OIC in merito al trattamento dei costi di ricerca e pubblicità iscritti nell’attivo patrimoniale, i quali, con la riforma introdotta con il D.Lgs. n. 139/2015 non sono più capitalizzabili.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy