Le disposizioni di cui al Decreto Liquidità relative alle facoltà di modificare i piani sottesi ai concordati preventivi e agli accordi di ristrutturazione dei debiti si pongono in sorprendente continuità con quanto già stabilito dalla legge fallimentare. Tale constatazione potrebbe indurre a…
Vuoi avere accesso a tutti i contenuti riservati e agli articoli di "Quotidiano"?