La scadenza è vicina e tutte le imprese si affrettano alla stipula della polizza catastrofale pur essendo in preda a numerosi dubbi. Una buona parte dei questi sono stati chiariti con le FAQ pubblicate dall’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici. Quando si parla di imprese, si fa…
Le polizze catastrofali, a cosa servono
Con la Legge di bilancio 2024 è stato introdotto l’obbligo per le
imprese presenti in Italia (anche con sede legale all’estero ma con una stabile organizzazione di servizi nel territorio italiano) di stipulare una
polizza assicurativa contro i danni derivanti da
calamità naturali ed
eventi catastrofali con una
compagnia di assicurazioni che è obbligata ad assicurarle.
I
rischi da assicurare sono:
- alluvione, esondazione, inondazione, sisma e frana.
I
beni coperti dalla polizza assicurativa sono:
- i terreni, i fabbricati, gli impianti, i macchinari e le attrezzature industriali e commerciali.
Quando scatta l’obbligo e chi deve assicurarsi
Il
termine è fissato al
31 marzo 2025 ma da giorni si parla di una possibile proroga al 31 ottobre 2025, resta da capire se l’
emendamento presentato dal Fratelli d’Italia al decreto bollette sarà accettato o meno. Per le imprese del settore della pesca e dell’acquacoltura, invece, la scadenza è fissata al 31 dicembre 2025.
Devono assicurarsi tutte le imprese per cui è prevista l’iscrizione del registro delle imprese, sia nella sezione obbligatoria con esclusione delle imprese agricole attive nella coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento di animali e attività connesse.
Parrucchieri, panettieri e carrozzieri… Cosa devono fare i singoli negozi?
Se iscritto al registro imprese del commercio anche in singoli negozi come, per esempio, parrucchieria, panetteria e carrozzeria devono sottoscrivere la polizza. Purché siano iscritti rientrano tutti nel perimetro dell’obbligo.
La normativa specifica chiaramente che tutte le imprese per cui è prevista l’iscrizione nel registro delle imprese, in qualsiasi sezione e per qualsiasi finalità, sono tenute all’obbligo assicurativo.
Del resto, l’obiettivo principale della legge è quello di garantire una protezione adeguata a tutte le imprese, comprese quelle di piccole dimensioni, assicurando così un “ombrello protettivo” per ogni tipo di attività.
Se non si fa la stipula della polizza cosa succede?
Se l’impresa sceglie di
non stipulare la polizza non incorre in
sanzioni ma sarà esclusa da eventuali aiuti pubblici.
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