Dichiarazione infedele. Condanna del liquidatore “negligente”
Autore: Paola Mauro
A chi subentra nella carica di liquidatore di una società, il reato di dichiarazione infedele è imputabile a titolo di dolo eventuale se con un minimo di diligenza era possibile avvedersi di irregolarità, inadempienze ed elementi di anomalia. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 537/2025…
Vuoi avere accesso a tutti i contenuti riservati e agli articoli di "Quotidiano"?