6 aprile 2022

L’informazione economica non ha bisogno di eroi

Autore: Direttore Antonio Gigliotti
Cari amici,

negli ultimi due decenni, il mondo dell’informazione ha subito profondi cambiamenti grazie all’avvento del web prima e dei social poi.

Non esiste epoca della storia dell’intera umanità in cui informarsi non sia mai stato così facile.

Tuttavia, un mondo in cui sia concesso a tutti raccontare e raccontarsi ha favorito il moltiplicarsi delle piattaforme di informazione e la liberalizzazione delle stesse, rendendo più difficile la pratica del distinguere il vero dal falso.

Il crollo nella capacità di monetizzazione dei contenuti da parte dei media tradizionali, li ha spesso spinti ad adeguarsi alle forme di comunicazione dei social e a sacrificare il grado di maturo approfondimento e verifica di una questione in cambio di una semplificazione che sta diventando sempre più affine ad una banalizzazione dei temi affrontati.

Vi stiamo assistendo anche in questi tragici mesi in cui l’obiettività delle questioni economiche su temi cruciali nel lungo termine viene barattata con la propaganda o la faziosità di un pensiero, di uno slogan, di uno sfogo emotivo.

Ma l’economia è una scienza complessa che chi la racconta ha il dovere di rispettare e soprattutto di non compromettere in cambio di una narrazione comoda quando non accomodante.

Ieri l’ISTAT notificava che nel IV trimestre del 2021 la pressione fiscale ha raggiunto il 51.8%.

E lo ha fatto nel momento in cui in Parlamento si dibatteva la riforma del catasto, che così come è stata negoziata tra le forze di maggioranza andrà ulteriormente a gravare sulle spalle di cittadini oggi profondamente scossi dal caro energia.

Sarebbe potuto andare tutto meglio. Ma non sta affatto andando bene.

E chi fa informazione economica ha il dovere morale di raccontarlo ai propri lettori con la maggiore attinenza possibile ai fatti.

Non serve eroismo.

Ma sicuramente coraggio.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy