L’attività del Revisore Legale,
Professione Autonoma, non legata assolutamente a quella di commercialista, assume da sempre la funzione di
accertare la situazione patrimoniale ed economica delle imprese. Inoltre, il Revisore Legale ha il compito di scoprire e
identificare eventuali errori sostanziali e frodi (cioè accerta che il bilancio sia veritiero e corretto – o meglio
unico soggetto abilitato alla certificazione del bilancio).
La figura del Revisore Legale, con il passare degli anni, si è progressivamente evoluta adattandosi sempre di più alle nuove esigenze, alle moderne organizzazioni ed ovviamente al mutamento degli scenari economici che si sono susseguiti e che continuano a modificarsi.
Il Revisore Legale, specialmente oggi, con gli stravolgimenti della pandemia, riveste un ruolo di estrema importanza e rimane la figura di riferimento nella governance aziendale. È il professionista che, proprio in virtù del suo ruolo, può fornire una costante ed attenta
consulenza all’azienda con assoluta
indipendenza dagli organi di gestione.
Gli attuali sistemi di controllo, adottati nella revisione legale, contribuiscono ad una sempre maggiore trasparenza amministrativa e contabile all’interno delle aziende favorendo reciproca influenza tra le varie funzioni aziendali.
Infatti, non si deve più vedere come il solo “controllore esterno” bensì come un professionista con le più alte competenze specialistiche e con vedute estese e trasversali che gli consentono di esercitare i dovuti controlli con massima professionalità e con l’utilizzo di strumenti tecnici e operativi adeguati ad ogni singola attività delle imprese controllate.
Ciò detto è anche il caso di sottolineare che, il Revisore Legale, oltre a garantire le richieste dagli stakeholder, può dare all’impresa un concreto contributo in termini di controlli di gestione, organizzazione contabile ed aziendale, oltre ai controlli su management e direzione aziendale.
Il legislatore, con il
DL n.118/2021, oltre al rinvio dell’entrata in vigore del
D.lgs. n. 14/2019, c.d. “
Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”, ha voluto introdurre anche nuovi strumenti che incentivino le aziende ad individuare alternative percorribili per la ristrutturazione e/o il risanamento aziendale con specifici interventi mirati alla soluzione concordata della crisi al fine di agevolare l’accesso a procedure alternative al fallimento.
Infatti, con decorrenza 15 novembre 2021, è partita la
“procedura negoziata per la soluzione della crisi di impresa”, utilizzabile da tutte le imprese che dovessero eventualmente trovarsi in una condizione di squilibrio patrimoniale e/o economico finanziario.
A tal proposito è anche utile evidenziare che l’eventuale
sussistenza di presupposti che determinano la presentazione della “domanda della procedura negoziata” per la soluzione della crisi di impresa è
segnalata per iscritto, agli amministratori, da
parte dell’organo di controllo (ove esistente).
Infatti, l’
articolo 14, comma 1, D.lgs. 14/2019 dispone che “il Revisore Legale nell’ambito delle proprie funzioni ha l’obbligo di verificare costantemente l’operato della governance sull’assetto organizzativo dell’impresa, sull’equilibrio economico finanziario e sull’andamento della gestione aziendale”.
Appare opportuno sottolineare anche che, la vigente normativa, sia nel campo del diritto societario che nel campo della crisi d’ impresa, prevede la nomina del Revisore Legale per le
attestazioni che riguardano le
operazioni straordinarie (fusioni, scissioni, trasformazioni ecc.). La stessa Legge fallimentare individua, inoltre il Revisore Legale quale figura deputata a compiere attestazioni nel campo della crisi d’impresa.
È inoltre importante evidenziare che il Revisore Legale esercita un’attività che ha la stessa tutela di un’attività pubblica in virtù della rilevanza pubblicistica del ruolo svolto all’interno dell’andamento del mercato e quindi della circolazione dell’informazioni societarie.
Concludiamo dicendo che il Revisore Legale non è più solo quel soggetto che viene nominato all’interno degli organi di controllo, ma è anche il professionista che svolge funzioni di attestatore in tutte quelle operazioni nelle quali il legislatore richiede il requisito della pubblica fede e conformità, prevalentemente in molti istituti del diritto societario e fallimentare.
Quindi si può affermare, senza poter essere smentiti, che il ruolo del Revisore Legale, specie nell’attuale tessuto socioeconomico, è sempre più strategico per l’economia del Paese e per la ripartenza delle aziende.