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L’avviso di accertamento è nullo se l’Ufficio non ha indicato le ragioni per cui ha disatteso le giustificazioni addotte dal contribuente in merito allo scostamento dai ricavi risultanti dall’applicazione dello studio di settore. A precisarlo è la Corte di Cassazione (Sez. 5 civ.) nell’ordinanza

L’accertamento di maggior reddito sulla base dello Studio di settore è illegittimo, se il contribuente prova che l’attività si è notevolmente ridotta in conseguenza della crisi economica che ha interessato il settore in cui opera (nella specie, l’edilizia). Lo ha stabilito la Sezione Tributaria dell

E’ legittimo l’accertamento da studi di settore quando il reddito di impresa accertato non rientra nei parametri stabiliti sulla base di alcune fatture che si sono rilevate false; il reddito di impresa può essere ricostruito con il metodo induttivo e l’accertamento effettuato dall’Agenzia delle Entr

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 21295, del 29 agosto 2018, ha accolto il ricorso di un promotore finanziario nei confronti dell’Agenzia delle Entrate: per i giudici di legittimità a suo carico non sono accertabili ricavi in nero per lo scostamento dagli studi di settore/parametri. Il c

In tema di studi di settore, è nullo l’accertamento di maggiori ricavi spiccato nei confronti di una Società a ristretta base partecipativa, quando la contestata gestione antieconomica è ascrivibile alla circostanza che i soci, tra loro legati da vincoli familiari, sono al contempo dipendenti e ammi

Alla luce del nuovo rapporto Fisco-contribuente, improntato sulla c.d. cooperative compliance - il regime di adempimento collaborativo fra l’Agenzia delle Entrate e i contribuenti - sono messe a disposizione di questi ultimi le informazioni relative alle incongruenze su studi di settore riscontrate

Lo strumento prediletto dall’Amministrazione finanziaria, ai fini dell’implementazione della cooperative compliance, sono le c.d. lettere di compliance. Da qualche anno, infatti, con congruo anticipo rispetto alle scadenze fiscali, i contribuenti sono raggiunti da queste nuove forme di comunicazione

Il calcolo del reddito effettuato mediante lo studio di settore, a seguito della regolare instaurazione del contraddittorio con il contribuente, è idoneo, di per sé, a fondare l’atto impositivo, ferma restando la possibilità, per l'accertato, di fornire la prova contraria anche in sede contenziosa.

Il Fisco sta per inviare le comunicazioni di anomalie rivolte alla promozione dell’adempimento spontaneo, relative agli Studi di Settore relativi agli anni 2015, 2016 e 2017. Le anomalie sono comunicate ai contribuenti interessati mediante pubblicazione nel proprio “Cassetto Fiscale”, consultabile a

In tema di accertamento standardizzato basato sugli studi di settore, se la presunzione di maggiori ricavi è superata dalle giustificazioni addotte dal contribuente, l’atto impositivo va annullato. Lo studio di settore richiede un concreto adattamento alla specifica realtà aziendale e, se ciò non ac