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La Suprema Corte di Cassazione con le sentenze n. 29174 e n. 29179 del 6 dicembre 2017 ha ribadito l’ammissibilità, nel giudizio tributario, dell’impugnazione degli estratti di ruolo al fine di far valere l’intervenuta prescrizione delle cartelle di esattoriali negli stessi indicate, anche qualora s

L’accertamento “da redditometro” può essere annullato soltanto a fronte della prova documentale che le disponibilità finanziarie si sono protratte fino all'epoca degli acquisti immobiliari considerati dall’Ufficio. È quanto emerge dall’ordinanza n. 7041/2018 della Quinta Sezione Civile della Cort

Il termine di sessanta giorni previsto dall’art. 12, comma 7, L. n. 212 del 2000 non si applica quando il procedimento che ha portato all’emanazione dell’avviso di accertamento si è interamente svolto presso la sede dell’ufficio, sulla base di documentazione contabile consegnata dal contribuente.

Le risultanze della verifica operata sui conti correnti personali dell’amministratore e dei suoi familiari legittimano l’accertamento nei confronti della società soltanto quando il Fisco fornisce la prova, anche solo presuntiva, di un “collegamento”, vale a dire, della riferibilità delle movimentazi

L’art. 83, co. 1, del TUIR dispone che “per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali […] e per i soggetti, diversi dalle micro-imprese di cui all’articolo 2435-ter del codice civile, che redigono il bilancio in conformità alle disposizioni del codice civile, v

Se la società è in stato fallimentare, l’Agenzia delle Entrate non è tenuta al rispetto del termine di sessanta giorni per emettere l’atto impositivo, in quanto l’attività accertativa può oggettivamente qualificarsi “urgente”. Lo sostengono i giudici di legittimità nella sentenza n. 8892/2018 pub

Il termine di sessanta giorni per emettere l’avviso di accertamento, previsto dallo Statuto dei contribuenti, si applica anche nel caso di accesso “istantaneo” finalizzato all’acquisizione di documentazione. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione (Sez. VI-5) con l’ordinanza n. 8750/18, che respinge i

L’accertamento dei ricavi della pizzeria può avvenire con metodo induttivo, sulla base dei consumi di legna da ardere e di lievito, ma poi, nel caso in cui il contribuente proponga impugnazione, la ricostruzione operata dal Fisco deve essere vagliata dal giudice con particolare attenzione, a pena di

In tema di imposta di registro, il contraddittorio preventivo non è obbligatorio in sede di riqualificazione degli atti presentati alla registrazione ai sensi dell’art. 20 d.P.R. n. 131/1986 vecchia formulazione. È quanto ha avuto modo di precisare la Suprema Corte con l’ordinanza n. 8619/2018, che

Se il contribuente non ha impugnato la cartella di pagamento, il termine di prescrizione breve eventualmente previsto non si trasforma in decennale per effetto dell’art. 2953 cod. civ., in quanto tale norma vale unicamente per il caso di definitività del credito derivante da un provvedimento giurisd