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La Corte di Cassazione ha fornito per la prima volta la nozione di immobile in corso di costruzione (o non ultimato) con la sentenza n. 23499 del 18 novembre 2016. Il giudice di legalità non ha considerato che tale nozione (o qualificazione) è di tipo oggettivo, cioè correlata all’avanzamento della

Si chiede di sapere cosa succede qualora, un soggetto già proprietario di immobile acquistato con benefici prima casa, ne acquista un altro applicando anche qui l’agevolazione, senza rivendere il primo entro un anno dall’acquisto del nuovo? Quali sanzioni si applicano eventualmente?

Riguardo al contribuente che acquista un immobile all’asta giudiziaria, la dichiarazione di volersi avvalere delle agevolazioni "prima casa" può essere resa fino al momento della registrazione del decreto di trasferimento del giudice dell'esecuzione, e non oltre. È quanto emerge dalla sentenza n.

È legittima la revoca delle agevolazioni fiscali “prima casa” quando l’immobile, considerando la superficie di veranda e lavatoio, supera i 240 mq. Si ricava dall’ordinanza n. 4592/18 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione. Gli Ermellini hanno accolto il ricorso dell’Agenzia delle Ent

Ai fini della spettanza dell’agevolazione prima casa, la superficie utile complessiva non può identificarsi nella sola superficie abitabile. L’utilizzabilità è il concetto più idoneo ad esprimere il carattere lussuoso di una casa. I presupposti della revoca dell'agevolazione permangono anche a segui

Il 2018 si è aperto con la pubblicazione di tre interessanti sentenze della Corte di Cassazione in materia di agevolazioni fiscali “prima casa”. In un caso la Suprema Corte fornisce chiarimenti riguardo al requisito della non-possidenza di un’altra abitazione nell’ambito dello stesso territorio comu

In tema di agevolazioni fiscali per l’acquisto della “prima casa”, il locale definito di sgombero, ove potenzialmente abitabile, deve rientrare nel calcolo della superficie utile dell’abitazione, al fine di stabilire se essa sia “di lusso” secondo i parametri del D.M. Lavori Pubblici 2 agosto 1969.

In tema di agevolazioni “prima casa”, la superficie superiore a 240 mq non è più tra i requisiti che rendono l’immobile “di lusso”, in quanto il Legislatore ha superato i criteri di cui al D.M. 2 agosto del 1969, decidendo di dare rilievo al solo dato catastale (categorie A/1, A/8, A/9). Da ciò cons

La prova dello svolgimento dell'attività lavorativa nel Comune dove si trova la “prima casa” permette all’acquirente di conservare l'aliquota agevolata, in caso di trasferimento tardivo della residenza. È quanto emerge dalla sentenza n. 344/02/2018 della Commissione Tributaria Regionale del Lazio

Ai fini delle agevolazioni fiscali cosiddette “prima casa”, il termine di diciotto mesi concesso dal legislatore per il trasferimento della residenza inizia a decorrere dal rogito, anche se l’immobile è in corso di costruzione. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 9433/18 (con motivazione