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Premessa – Qualora sull’immobile siano eseguite opere di manutenzione ordinaria o straordinaria che non vanno a modificare l’immobile (distribuzione interna dei vani, sagoma, prospetti, impianti, ecc.) ma che vanno solo a “conservarlo”, l’ufficio non può procedere alla revisione del classamento e di

Premessa – L’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di risposte a quesiti riguardanti il catasto, tra i quali uno che merita attenzione si riferisce all’inclusione o meno nella stima catastale delle infrastrutture realizzate per le istallazioni di telefonia mobile (esempio tralicci, antenne e pa

Non ha diritto ai benefici fiscali “prima casa” il coniuge che non ha partecipato all’atto di compravendita. Ai fini dell’agevolazione, gli acquirenti coniugi, anche se in regime di comunione legale, devono esprimere entrambi al notaio la volontà di fruire delle agevolazioni fiscali e di rispettare

“Qualora sia riconosciuta all'acquirente l'agevolazione prima casa, a condizione che egli stabilisca la propria residenza nel territorio del Comune dove si trova l’immobile acquistato nei diciotto mesi successivi all'acquisto, il trasferimento è onere che conforma un potere dell'acquirente e che va

La cessione infraquinquennale dell’immobile, nell’ambito degli accordi di separazione, non comporta la decadenza dall’agevolazione “prima casa”. Alla cessione è peraltro applicabile il trattamento agevolato di cui all’art. 19 della Legge 74 del 1987. È quanto emerge dalla Sentenza 16 marzo 2016,

Dalla giurisprudenza prevalente della Corte di Cassazione (tra le altre: Cass. n. 17442/2013; n. 8392/2014; n. 13177/2014; n. 18770/2014; n. 19247/2014; n. 24963/2015) si evince che il compratore non decade dalle agevolazioni “prima casa” nell’ipotesi in cui si sia verificato un evento, dotato delle

Il contribuente può portare in detrazione il credito d’imposta usufruito per l’acquisto di un secondo immobile, successivo all’acquisto della “prima casa”, per compensare quanto dovuto all’Erario in conseguenza di un terzo successivo acquisto di altro immobile, dopo aver rivenduto il secondo, sempre

Il mancato trasferimento della residenza nel Comune dove si trova l’immobile entro il termine di 18 mesi dal rogito comporta la decadenza dai benefici fiscali “prima casa”. Se però l’acquisto è avvenuto in regime di comunione legale tra coniugi, ai fini del mantenimento dell’agevolazione, è sufficie

- Trasferimento residenza entro 18 mesi - Trasferimento residenza in ritardo - Tempestiva richiesta di trasferimento residenza - Immobile “di lusso” - Vendita infraquinquennale - Acquisto in regime di comunione legale - Separazione legale dei coniugi

Premessa – L’estromissione dell’’immobile strumentale edizione 2016 comporta il versamento dell’imposta sostitutiva dell’8% calcolata sulla plusvalenza generatasi per via della differenza tra valore normale e valore fiscale del bene estromesso e venerdì, 16 giugno, scade il termine per il versamento