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Società di comodo. Causa di disapplicazione prevista per le società che si trovano in stato di liquidazione con impegno assunto in dichiarazione per la cancellazione dal registro delle imprese entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi successiva (codice 99). In quale dichiar

Sicuramente, nell’ambito della disciplina delle società di comodo, la novità più rilevante di quest’anno è rappresentata dalla nuova disciplina in materia di interpello. Con il nuovo interpello probatorio, introdotto con il D.Lgs. n. 156/2015, infatti, da un lato non è più obbligatorio presentare

Come ogni anno si avvicina il termine entro il quale è necessario fare i conti con la disciplina sulle società di comodo. Si ricorda, a tal proposito, che se la società non supera il test di operatività e/o delle perdite sistematiche, è necessario verificare la presenza di eventuali cause di esclus

Presentare interpello o non presentare interpello, è questo il dilemma. Quest’anno le società che non superano il test di operatività e/o delle perdite sistematiche sono infatti chiamate a valutare l’opportunità di non presentare affatto istanza di interpello, così come previsto dalla riformulata d

Il mancato superamento del test di operatività o delle perdite sistematiche comporta delle presunzioni di imponibile minimo e delle preclusioni per il contribuente, quali: 1. ai fini delle imposte sul reddito (Ires e Irpef), l'obbligo di dichiarare un reddito non inferiore a quello minimo presunto.

La novità più rilevante che ha interessato le società di comodo è stata, quest’anno, la nuova disciplina in tema di interpello probatorio. Con il presente intervento, tuttavia, l’attenzione è concentrata sulla verifica del superamento del test di operatività e delle perdite sistematiche. Come noto

Le novità in tema di maxi-ammortamento incidono, nell’ambito della disciplina sulle società di comodo, sotto un duplice punto di vista: - in primo luogo è necessario rilevare come l’importo “maggiorato” del 40% non rilevi ai fini del test di operatività; - in secondo luogo si ritiene utile ricorda

Da quest’anno, come noto, non è più obbligatoria la presentazione dell’interpello probatorio per poter disapplicare la disciplina delle società di comodo. Al fine di poter correttamente “auto-valutare” la sussistenza delle condizioni per la disapplicazione della disciplina delle società non operati

A seguito delle novità introdotte con il D.Lgs. n. 156/2015 non è più obbligatoria la presentazione dell’istanza di interpello per le società di comodo, ragion per cui una società può decidere di: - non presentare interpello e disapplicare la disciplina (laddove sussistano le condizioni); - presen

Il caso - In considerazione delle novità introdotte in materia di interpello, quest’anno non intendo presentare alcuna istanza, anche se la società che amministro non supera il test di operatività e non può beneficiare di cause di esclusione e/o di disapplicazione. Laddove dovessi subire un accerta