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In caso di acquisto di un bene da un fornitore inglese, non registrato ai fini dell’IVA in UK ed emittente di una fattura di vendita senza partita IVA – che contiene il messaggio “This company is not VAT registered” –come dobbiamo considerare l’operazione? E’ necessario compilare il modello INTRASTA

Per quanto riguarda gli aspetti sanzionatori dei modelli INTRASTAT, si fa presente che le violazioni in materia possono riguardare sia la presentazione di tali modelli e i dati riepilogati ai fini fiscali, sia i soli dati statistici. In base a quanto prevede l’art. 11, comma 4 del D.Lgs. n. 471 del

Una società acquista attraverso un’agenzia di viaggi italiana un volo per la Spagna. L’Agenzia di viaggi emette nei confronti della società una fattura con IVA non imponibile ai sensi dell’art. 7-ter, comma 1 del D.P.R. 633/72. Per il soggiorno, la stessa agenzia di viaggi emette un’altra fattura,

Dopo l’abolizione delle “barriere doganali,” i beni circolano liberamente all’interno del territorio comunitario. Tuttavia, affinché le cessioni di merci possano essere qualificate comunitarie è necessaria la coesistenza di tre presupposti. In primis l’operazione effettuata deve essere a titolo oner

Gli elenchi Intrastat sono stati di recente oggetto di importanti modifiche, dettate dalle Direttive Comunitarie numero 8 e 117 del 2008, le quali hanno introdotto rilevanti novità in materia di territorialità Iva dei servizi e di presentazione dei modelli Intrastat. A partire dal 1° Gennaio 2010, o

Il Consiglio dei Ministri ha approvato (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 febbraio) in via definitiva il decreto che recepisce la Direttiva Ce 8/2008 e che ha esteso il meccanismo dell’inversione contabile. Nel testo finale del provvedimento non è più prevista la possibilità di assolvere l’Iva

Con la nota 24265/RU l’Agenzia delle Dogane ha reso noto che nessun rinvio verrà applicato all’esordio dei nuovi modelli Intrastat, ma soltanto l'inapplicabilità delle sanzioni per le eventuali irregolarità di compilazione come previsto dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare n. 5 del 17.02.2010

Dal prossimo anno gli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie accoglieranno anche le prestazioni di servizi e dovranno essere presentati esclusivamente per via telematica. Cambieranno inoltre le regole sulla frequenza di presentazione, con la soppressione della cadenza annuale. Le no

Con la recente risoluzione n. 42/E del 27 aprile 2012, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta nuovamente sulle conseguenze derivanti dalla mancata iscrizione al VIES dei soggetti passivi stabiliti in Italia in relazione all’effettuazione di operazioni intracomunitarie. In particolare, l’Amministrazio

I soggetti che ricevono le dichiarazioni d’intento emesse da esportatori abituali sono tenuti all’invio telematico dei relativi dati all’Agenzia delle Entrate tramite la compilazione di un apposito modello. Recentemente è stata modificata la scadenza di presentazione, prevedendo che la relativa comu