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Il DL n. 137/2020, cd. “Decreto Ristori”, ha previsto la possibilità di accedere ad ulteriori sei settimane di cassa integrazione, da fruire nel periodo dal 16 novembre 2020 al 31 gennaio 2021, e, fino alla data del 31 gennaio 2021, ha prorogato il divieto di procedere ai licenziamenti per giustific

Il lavoratore che durante il permesso retribuito per l’assistenza del familiare disabile abbia partecipato a un corso di formazione riguardante la malattia da cui è affetto il congiunto, non può essere licenziato, quando risulta che i permessi sono stati comunque utilizzati per le finalità di cui al

Con il Decreto Legge n. 104 del 14 Agosto 2020, Decreto Agosto, in continuità con quanto già disposto dal decreto Cura Italia prima e dal decreto Rilancio dopo, è stato ulteriormente prorogato, salvo alcune eccezioni, il divieto di licenziamenti individuali e collettivi per motivi economici anche se

Ricorre la giusta causa di licenziamento quando il dipendente nei giorni in cui è stato assente dal lavoro per malattia ha svolto attività presso terzi, idonee a ritardare la guarigione. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 18245/2020 della Corte di Cassazione (Sez. L), depositata il 2 s

Spetta la tutela risarcitoria cd. “debole”, ex art. 18 c. 6 Stat. Lav., da determinarsi nella misura minima di 6 mensilità, quando il Giudice accerta che il licenziamento è stato intimato in anticipo rispetto il termine di cinque giorni previsto dal quinto comma dell’articolo 7 dello stesso Statuto,

L’articolo n.14 del decreto agosto, n.104/2020, ha prorogato le disposizioni in materia di licenziamenti individuali e collettivi per giustificato motivo oggettivo. Tali disposizioni, introdotte originariamente per 60 giorni, dal decreto “Cura Italia” n.18/2020 e prorogate per cinque mesi, retroatti

Con la pubblicazione del decreto agosto, n. 104/2020, restano prorogate le disposizioni in materia di licenziamenti individuali e collettivi per giustificato motivo oggettivo. L’articolo 14 del decreto dispone, inoltre, che ai datori dei lavoro che non abbiano integralmente fruito dei trattamenti di

Il Datore di lavoro non può promuovere un A.T.P. diretto ad accertare lo stato di salute del dipendente “assenteista” e, se lo fa, l’opposizione del lavoratore non vale come prova della non veridicità dei certificati medici rilasciati a ridosso dei weekend e di altri giorni non lavorativi, con la co

Ai fini della legittimità del licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo, l'andamento economico negativo dell'azienda non costituisce un presupposto fattuale che il datore di lavoro deve necessariamente provare. Qualora, però, il Giudice accerti in concreto l'inesistenza della ragio

È legittimo il licenziamento senza preavviso intimato al dipendente (nella specie, con mansioni di dirigente) che, al fine di nascondere al Datore di lavoro una serie di violazioni riguardo all’utilizzo dell’auto aziendale, colloca il sinistro stradale durante l’orario di lavoro di un giorno differe