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La Corte di Cassazione, con una articolata sentenza (n.15512, del 7 giugno 2019), ha sostanzialmente affermato la legittimità del licenziamento di un dipendente per il superamento del comporto anche se non è inidoneo a svolgere ogni attività. Il caso I giudici di secondo grado hanno accolto par

La Corte di Cassazione, sezione del lavoro, con la sentenza n. 15168, del 4 giugno 2019, nell’accogliere il ricorso di una società nei confronti di un suo dipendente, ha affermato che può essere legittimo il licenziamento di un “quadro” che non ha correttamente vigilato sull’operato di un subalterno

Il dipendente, che non può più svolgere una mansione specifica in conseguenza di un grave infortunio sul lavoro, ha il diritto a essere adibito ad altra mansione compatibile con il suo stato di salute e, a tal fine, il Datore deve provvedere ad adattamenti organizzativi “ragionevoli” nel luogo di la

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13534 del 20 maggio 2019, ha affermato che è legittimo il licenziamento per giusta causa inflitto alla dipendente che ha reagito allo schiaffo di una collega dopo averla provocata. Il fatto Il Tribunale dichiarò l'illegittimità del licenziamento discip

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 13865, del 22 maggio 2019, ha rigettato il ricorso di una società nei confronti di un suo dipendente; per i giudici di legittimità lo scambio di mail con altra impresa non giustifica il licenziamento per giusta causa se è occasionale e non riduce la produtti

Nei casi di licenziamento intimato per motivo oggettivo consistente nell'inidoneità fisica o psichica del lavoratore - sia esso assunto come disabile ovvero anche nel caso di inidoneità sopravvenuta -, ove sussistenti nell’assetto organizzativo aziendale mansioni compatibili con lo stato di salute d

Secondo quanto stabilito dalla Sentenza della Consulta n. 194, depositata oggi, il criterio di determinazione dell’indennità che spetta al lavoratore ingiustamente licenziato – e legato esclusivamente all’anzianità di servizio – è incostituzionale. Spetta al giudice, invece, determinare l’indennità

Nella giornata di ieri è stata depositata la sentenza n. 194 con la quale lo scorso 26 settembre - come riportato in un nostro articolo del 27.09.2018 “Indennizzi per licenziamenti illegittimi: la consulta boccia il Jobs act” - la Corte ha dichiarato incostituzionale l’articolo 3, comma 1, del d.lgs

La Corte di Cassazione ha stabilito che non integra giusta causa o giustificato motivo soggettivo di licenziamento la condotta del lavoratore che rifiuti di prendere servizio in una sede di lavoro diversa da quella nella quale avrebbe dovuto essere riassunto, per effetto della conversione del rappor

Con il messaggio n. 3933 del 24 ottobre 2018, l’INPS interviene in materia di contributo di licenziamento dovuto per i casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le causali che, indipendentemente dal requisito contributivo, darebbero diritto alla NASpI. A partire dal 1°