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La nuova disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato è disciplinata dal decreto Dignità (D.L. n. 87/2018, convertito dalla legge n. 96/2018). Unitamente alla reintroduzione dell’obbligo di specificare le causali che giustificano il ricorso a questa tipologia contrattuale, il legislatore,

La somministrazione di manodopera permette ad un soggetto, definito utilizzatore, di rivolgersi ad un altro soggetto, somministratore, per utilizzare il lavoro di personale non assunto direttamente, ma dipendente del somministratore. Nella somministrazione abbiamo quindi due contratti diversi:

Sto percependo la Naspi da circa 2 mesi (ne rimarrebbero altri 4). Nel frattempo ho vinto un concorso per un impiego presso la Pubblica Amministrazione. Ora, considerato che ho un figlio piccolo, pensavo di presentarmi a lavoro per prendere ufficialmente servizio, dopodiché chiedere l’aspettativa

Le prestazioni occasionali hanno rappresentato negli anni scorsi uno strumento altamente flessibile per accedere alle prestazioni lavorative al di fuori degli strumenti convenzionali dei contratti di lavoro (a tempo determinato o indeterminato). In alcuni casi è stato uno strumento di cui si è abus

Qualsiasi sia il motivo di interruzione del rapporto di lavoro, restano in capo al datore di lavoro tutta una serie di adempimenti da compiere, quali, il rispetto delle procedure di interruzione del rapporto e, la documentazione da consegnare al lavoratore.

Le aziende possono assumere con contratti a termine, compresi quelli in somministrazione, fino al 30% dei propri dipendenti in forza a tempo indeterminato. È in vigore dal 12 agosto la legge di conversione del Decreto Dignità, che ha così ampliato il limite, precedentemente fissato al 20%, dell’impi

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la circolare n. 14 del 2 aprile 2013, ha fornito alcune indicazioni operative al personale ispettivo in merito alla disciplina del contratto di co.co.pro., recentemente revisionato dall’art. 24-bis del D.L. n. 83/2012 (c.d. Decreto “Sviluppo-bis

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’interpello n. 3/2014, ha chiarito che ai c.d. venditori “porta a porta“ con partita Iva, non si applica la presunzione di co.co.co. (di cui alla L. n. 92/2012), visto che svolgono un'attività soggetta a una disciplina “speciale”, disciplinata

Nella riforma del lavoro(L. n. 92/2012), entrata ufficialmente in vigore il 18 luglio u.s., particolarmente interessanti, seppur marginali, risultano le nuove disposizioni in materia di tirocini di formazione e orientamento. In particolare, le novità, contenuti nell’art. 1, c. 34 e 35 della riforma

Il 10 dicembre 2011 ho assunto un operaio nel settore gomma plastica industria. Purtroppo, ora, il lavoratore è in stato di malattia dal mese di febbraio a causa di una forte depressione e sottoposto a uso di psicofarmaci. Va da sé che se dovesse rientrare non è più idoneo a stare sulle macchine, in