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Il DM 93/2024 – pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro l’11 giugno 2024 – reca le linee guida per la costruzione di reti di servizi volte all’attuazione dell’Assegno di Inclusione. Tale decreto è attuativo del decreto legge n.48/2023, recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’acc

Ok dalla Commissione Europea alla proroga della Decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2024. Lo ha confermato il Ministro per gli Affari Ue, il Sud, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, al termine di un incontro con la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, ieri a Bruxelles.

Nell’ambito del rapporto di lavoro uno tra gli aspetti più rilevanti è sicuramente la gestione dell’orario di lavoro. Dopo aver definito il concetto di orario di lavoro, con il presente contributo si intende fornire una panoramica generale di questo particolare elemento del rapporto di lavoro (durat

Il congedo di maternità obbligatoria è un periodo, di durata pari almeno a cinque mesi e un giorno, in cui il legislatore vieta in modo assoluto l’impiego al lavoro della lavoratrice in gravidanza. Sono previste varie modalità di articolazione del congedo e una serie di principi inderogabili: dur

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 1133 del 24 giugno 2024, è tornato ad occuparsi delle nuove sanzioni in materia di esercizio non autorizzato della somministrazione, appalto e distacco illeciti (art. 29, comma 4, del D.L. n. 19/2024) con riferimento al regime intertemporale di appl

Domanda - Si chiede di sapere se il tempo intercorrente tra la timbratura del cartellino e il raggiungimento della postazione, rientra nel tempo effettivo di lavoro e deve essere retribuito. Risposta - La risposta è affermativa. Il tempo necessario a percorrere il tragitto dall’ingresso dell’a

Novità in arrivo per i beneficiari dell’ISCRO, ossia l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa riconosciuta a favore dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata Inps in difficoltà reddituale. Infatti, a seguito di un emendamento al ddl di conversione del decreto C

Entro il 30 giugno 2024 il datore di lavoro deve consentire ai lavoratori di completare l’effettiva fruizione di tutte le ferie maturate nel 2022. Se le ferie non saranno godute dal prestatore di lavoro, il datore dovrà versare all’Inps i contributi sulle ferie maturate e non godute. L’articolo 1

Quando ci si riferisce alla retribuzione spettante ai lavoratori subordinati ci sono vari termini di definizione che vengono utilizzati a seconda del caso che ricorre e che sono tutt’altro che sinonimi. Tra l’uno e gli altri infatti cambiano i criteri di imponibilità fiscale e contributiva, le regol

La legge riconosce al lavoratore il diritto irrinunciabile ed indisponibile ad un periodo annuale di ferie retribuite al fine di recuperare le energie psicofisiche e partecipare alla vita familiare e sociale. Il datore di lavoro ha facoltà di stabilire il periodo e le modalità di fruizione delle