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Nel reato di omesse ritenute ex art. 10-bis D.Lgs. n. 74/2000, rispetto alle violazioni commesse prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. 158 del 2015 che ha riformato la fattispecie incriminatrice, il modello 770 non è sufficiente a provare la responsabilità del sostituto d’imposta, tuttavia può bas

Il prestanome è penalmente responsabile per l’emissione delle fatture false anche laddove sostenga di avere partecipato all’illecito per evitare il licenziamento. È quanto emerge dalla sentenza 14 novembre 2016, n. 47972, della Terza Sezione Penale della Cassazione che affronta la questione dell’

Il soggetto che risulta essere l’amministratore “di fatto” della società può essere condannato per l’omesso versamento dell’IVA – in concorso con il “prestanome” -, nonostante l’art. 10-ter del D.Lgs. n. 74 del 2000 contempli un reato “proprio”. È quanto emerge dalla sentenza n. 47239/16 della Te

Nel reato di frode fiscale, il giudice, ove l’imputato ne faccia richiesta, deve acquisire al processo il libro dei beni ammortizzabili del fornitore, se da esso può essere tratta la prova della realtà dell’operazione commerciale che condurrebbe a una soluzione favorevole del giudizio. È quanto e

Rispetto al reato di omesso versamento di IVA, ex art. 10-ter D.Lgs. n. 74/2000, il D.Lgs. n. 158/2015 ha introdotto una causa di non punibilità che opera laddove il debito verso l’Erario sia stato estinto prima dell’apertura del dibattimento di primo grado. Questa importante novità è al centro del

In tema di evasione fiscale, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente può riguardare le somme già incassate a titolo di pensione in quanto non trova applicazione l’art. 545 c.p.c. È quanto emerge dalla sentenza n. 44912/16 della Terza Sezione Penale della Cassazione. Il p

La c.d. sentenza “Taricco” in materia di durata massima della prescrizione riguarda unicamente le frodi IVA “gravi”, dunque essa non ha effetti rispetto a fatti non particolarmente lesivi degli interessi finanziari dell’Unione Europea. È quanto emerge dalla sentenza n. 44584/16 della Terza Sezion

In tema di emissione di fatture per operazioni inesistenti, ai fini del sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente, il profitto del reato, rispetto all’emittente, non può ritenersi automaticamente pari a quello dell’utilizzatore, in quanto l’art. 9 del D.Lgs. n. 74 del 2000, esclu

La Corte di cassazione è intervenuta in materia di omesso versamento delle imposte, enunciando importanti principi di diritto relativamente alle cause di non punibilità in sede penale. I giudici di legittimità hanno ribadito che, nei procedimenti pendenti al momento dell'entrata in vigore del D.Lgs.

In presenza di fatture soggettivamente inesistenti, l’evasione IVA si configura anche in presenza di costi effettivamente sostenuti. È quanto emerge dalla sentenza n. 53146/17 della Terza Sezione Penale della Corte di cassazione. Gli Ermellini hanno confermato la misura del sequestro preventivo d