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Se manca l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica certificata del difensore, il ricorso tributario può essere dichiarato inammissibile?

L’Agenzia delle Entrate con Circolare n.31/E del 2 agosto 2012 chiarisce che, in sede di definizione del procedimento di accertamento con adesione, è possibile compensare l’imposta dovuta con quella che darebbe diritto al rimborso di quanto indebitamente versato, ferma restando l’applicazione delle

Ai fini della costituzione in giudizio del ricorrente, il ricorso tributario notificato a mezzo ufficiale giudiziario o a mezzo del servizio postale deve essere depositato nella segreteria della Commissione Tributaria, a pena d'inammissibilità, entro trenta giorni dalla ricezione da parte del destin

Anche quest’anno, come di consueto, nel periodo compreso tra l’1.08 e il 15.09 trova applicazione la cosiddetta “sospensione feriale” dei termini processuali relativi alle giurisdizioni ordinarie, amministrative e alle Commissioni Tributarie. L’art. 1, comma 1, Legge n. 742/69 prevede, infatti che:

La mancata comunicazione, originaria o successiva, del domicilio fiscale da parte della società contribuente, legittima l'Agenzia delle Entrate ad eseguire le notifiche comunque nel domicilio fiscale per ultimo noto, eventualmente ricorrendo alla forma semplificata di cui all'art. 60, del d.P.R. 600

E’ ammissibile l’appello proposto da Equitalia anche se l’ente impositore, soccombente in primo grado, ha disposto lo sgravio delle somme già richieste. La spontanea esecuzione da parte di una Pubblica Amministrazione della sentenza favorevole al contribuente non equivale ad acquiescenza. Lo ha affe

Dal momento che il reclamo obbligatorio, in vigore dall’aprile di quest’anno, si applica alle controversie fino a 20mila euro, vorrei sapere come si calcola tale valore, soprattutto con riguardo all’ipotesi di contestazione della rettifica delle perdite.

Il contribuente che chiede la disapplicazione della norma antielusiva in materia di società di comodo, in difetto di allegazioni essenziali alla valutazione della relativa istanza, non può impugnare in sede giurisdizionale il silenzio – rifiuto apposto dalla Agenzia delle Entrate. In tal caso infatt

Se il procedimento di mediazione tributaria si conclude positivamente, si ottiene una riduzione delle sanzioni?

Se la procedura mediativa si conclude con un nulla di fatto, nell’eventuale fase contenziosa è possibile tentare la conciliazione giudiziale?