Gli adempimenti in materia di antiriciclaggio che interessano gli studi professionali vanno dall’adeguata verifica della clientela, alla conservazione e registrazione dei dati, per concludersi con un’eventuale segnalazione di operazione sospetta. In primo luogo è necessario verificare se l’operazione è soggetta agli obblighi antiriciclaggio; soltanto se è tra le operazioni soggette sarà necessaria procedere con l’identificazione del cliente, l’identificazione del titolare effettivo e dovranno essere richieste informazioni sullo scopo e sulla natura del rapporto
continuativo o della prestazione professionale. L’obbligo di adeguata verifica della clientela deve essere sempre assolto commisurandolo al rischio associato al singolo cliente e alla specifica operazione: è pertanto necessario sempre effettuare l’analisi del rischio. Occorre poi conservare la documentazione relativa al cliente e all’operazione e registrare le operazioni rilevanti nell’archivio unico informatico o nel registro cartaceo. Qualora il professionista sospetti o abbia motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o finanziamento al terrorismo, deve inviare alla UIF una segnalazione di operazione sospetta.
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Antiriciclaggio. Gli adempimenti (137 kB)
Antiriciclaggio. Gli adempimenti - Fiscal Adempimento N. 44-2013
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