In continuità con la precedente disciplina, con il recepimento della IV Direttiva comunitaria in materia antiriciclaggio, ad opera del D.Lgs n. 90/2017 (che ha profondamente rivisitato il D.Lgs n. 231/2007), è stata confermata la procedura “semplificata” che il Professionista può adottare nell’adempimento dell’obbligo di adeguata verifica della clientela, in presenza di particolari indicatori di basso rischio, disciplinati dall’art. 23 di tale ultimo decreto, nonché dalla Regola tecnica n. 2, pubblicata dal CNDCEC il 16 gennaio 2019.
Non si tratta, tuttavia, di una riduzione di adempimenti rispetto alla modalità “ordinaria”, ma solo di un “alleggerimento” sotto il profilo dell’estensione e frequenza delle verifiche previste, qualora il Professionista, all’esito della valutazione del rischio associabile allo specifico incarico, ne rilevi un livello “basso”.
Le “Linee Guida” in materia antiriciclaggio, approvate dal medesimo Consiglio Nazionale in data 22/05/2019, contengono istruzioni pratiche per i professionisti iscritti all’ordine, per l’adeguata verifica semplificata della clientela, che saranno oggetto di esame nel presente approfondimento.
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La metedologia semplificata (301 kB)
La metedologia semplificata - Fiscal Approfondimento n. 39 - 2019
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