Le “Linee Guida” in materia antiriciclaggio, approvate dal CNDCEC in data 22/05/2019, dedicano la seconda parte all’adeguata verifica della clientela, obbligo previsto in capo ai professionisti dell’area giuridico economica dagli artt. 17-30 del D.Lgs. n. 231/2007, come aggiornato a seguito del recepimento della IV Direttiva comunitaria in materia (ad opera del D.Lgs. n. 90/2017).
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine, richiamando un parere espresso dal Comitato di Sicurezza Finanziaria sulla bozza di Regole tecniche proposte dal medesimo Organismo di autoregolamentazione, ha espressamente chiarito che non esistono prestazioni professionali (per gli iscritti) con un livello di rischio riciclaggio/FDT nullo.
Il documento guida, riprendendo le disposizioni contenute nella Regola tecnica n. 2, approvata nel mese di gennaio scorso, riepiloga in apposite tabelle le varie tipologie di prestazioni “tipiche” di uno studio professionale, indicandone il livello di “rischio inerente” e, di conseguenza, le regole di condotta che il professionista è tenuto ad adottare ai fini dell’adeguata verifica.
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Prestazioni professionali a rischio non significativo (317 kB)
Prestazioni professionali a rischio non significativo - Fiscal Approfondimento n. 28 - 2019
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