27 marzo 2024

Cara… Pasqua

Arrivano i rincari quasi in ogni settore e per ogni prodotto

Autore: Antonio Tursi
Anche la Pasqua 2024 non sarà esente da rincari. Gli Italiani spenderanno 1 miliardo di euro in più rispetto al 2023 per festeggiare la Pasqua, e non certo per loro velleità ma perché i rincari non risparmiano nessun settore: dal cibo ai viaggi, passando per i musei e i luoghi della cultura.

La tavola di Pasqua? – Per la Pasqua 2024 sono segnalati, da Assoutenti, rincari in diversi settori. L’aumento medio dei prezzi degli alimentari è del 4%, con incrementi significativi per prodotti come l’olio d’oliva (+46,2%), la frutta fresca (+11,1%) e le patate (+14,9%). Un trend al rialzo che interessa anche alcuni prodotti enogastronomici tipici della Pasqua, come la carne ovina, caprina o i salumi, che salgono del +3,8% rispetto allo scorso anno.

Nessuna eccezione per le uova di Pasqua, tanto amate da bimbi e adulti, i cui prezzi al pubblico si sono impennati rispetto allo scorso anno risentendo soprattutto della crisi internazionale del cacao. Buone notizie invece per le tradizionali colombe di Pasqua, che sostanzialmente mantengono il prezzo invariato rispetto allo scorso anno.

A parità di consumi rispetto al 2023, la spesa per imbandire le tavole raggiungerà quest’anno i 2,2 miliardi di euro, mentre si spenderanno 430 milioni di euro per il pranzo di Pasqua al ristorante.

E la vacanza di Pasqua? - E per chi vuole approfittare delle vacanze di Pasqua per fare un viaggio, occhio al portafogli: le tariffe ferroviarie sono in crescita del 5,9% e biglietti aerei nazionali registrano un aumento del 13,1%, che fanno sentire il loro peso anche sui listini dei pacchetti vacanza tutto compreso che volano, letteralmente, con aumenti del 8,7%. Sono proprio questi gli aumenti più elevati che interessano viaggi e spostamenti, con un aggravio di spesa stimato di +700 milioni di euro, rispetto allo scorso anno.

State attenti anche ai costi delle strutture ricettive, inclusi alberghi e motel, che mostrano un incremento del 6,9%, mentre le altre forme di alloggio vedono un aumento del 9,1% (b&b, case vacanza, appartamenti, ecc..). Per non parlare dei servizi turistici come ristoranti e visite a musei che subiscono aumenti del 3,9%, in entrambi i settori.

Quanto spenderemo in più dello scorso anno? - Questi aumenti si tradurranno in una spesa complessiva prevista per il 2024, di 9,43 miliardi di euro.

In una nota il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, si è detto preoccupato per quello che potrà ancora succedere richiamando le Prefetture a sorvegliare sull’andamento dei prezzi: “Il nostro timore è che i prezzi dei beni alimentari tipici delle feste e le tariffe in ambito di trasporti e turismo possano subire un ulteriore scossone al rialzo nelle prossime settimane, con l’avvicinarsi della festività e per effetto della maggiore domanda da parte dei consumatori, aumenti che renderebbero la Pasqua degli italiani ancora più amara. Per questo ribadiamo la necessità di istituire Osservatori territoriali antinflazione presso tutte le Prefetture”.

Cosa dirvi, a questo punto, che se proprio dovrà essere cara, speriamo almeno che sia una Buona Pasqua per tutti!
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