1 giugno 2021

Green Pass europeo: operativa la piattaforma per la verifica del certificato

Diventa pienamente operativo il Gateway, la piattaforma web Ue che consentirà il funzionamento del green pass europeo. Dal 1° luglio sarà possibile spostarsi da un Paese all’altro senza alcun obbligo di quarantena, in quanto, il certificato verificherà i requisiti richiesti per lo spostamento: vaccinazione, guarigione o un tampone negativo.

La piena operatività della piattaforma europea fornisce agli Stati la possibilità di emettere i certificati digitali Covid che dagli inizi del prossimo mese consentiranno lo spostamento oltre i confini del proprio Paese sul territorio europeo.

In vista della stagione estiva, considerando il miglioramento della situazione epidemiologica e la progressione della campagna vaccinale in tutta Europa, la Commissione propone modifiche sul graduale allentamento delle misure riguardanti i viaggi.

Nel dettaglio, la proposta presenta i seguenti punti:
  • le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, trascorsi 14 giorni dall’ultima dose ricevuta, potrebbero viaggiare senza necessità di test o quarantena. Il tutto deve essere accertato da un certificato di vaccinazione conforme al certificato Covid digitale UE;
  • per le persone guarite dal virus, la validità decorrerebbe trascorsi i 14 giorni dalla prima dose, la quale nella maggior parte dei casi è l’unica. I soggetti in questione possono spostarsi senza alcuna quarantena o test nei 180 giorni successivi al test molecolare positivo;
  • le persone non vaccinate ma possessori di un certificato di test valido e conforme al Certificato Covid digitale dovrebbero essere esentate dall’obbligo di quarantena. Il tampone dovrebbe essere fatto nelle 72 ore prima della partenza se molecolare, nelle 48 ore prima se rapido;
  • per assicurare uniformità alle famiglie, i minori che viaggiano con i genitori dovrebbero essere esentati dalla quarantena quando non devono sottoporvisi i genitori stessi (per esempio nel caso di coloro che sono vaccinati). I bambini di età inferiore ai 6 anni dovrebbero, invece, poter viaggiare senza sottoporsi ad alcun test;
  • verrebbe introdotto un “freno di emergenza” il quale stabilisce che qualora la situazione epidemiologica peggiorasse rapidamente o fosse segnalata un’elevata prevalenza di varianti problematiche, gli Stati membri dovrebbero ripristinare misure sui viaggi anche nei confronti delle persone vaccinate e guarite dal coronavirus.

Nel caso dell’ultimo punto appena descritto, le restrizioni agli spostamenti verrebbero introdotti sulla base dei differenti colori corrispondenti alle diverse aree, indicati dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie:
  • aree verdi: nessun vincolo;
  • aree arancioni: possibile obbligo di un test preliminare alla partenza, antigenico o rapido;
  • aree rosse: possibile obbligo di quarantena in mancanza di test preliminare alla partenza;
  • aree rosso scuro: fortemente sconsigliati i viaggi non essenziali, permangono gli obblighi di test e quarantena.

L’invito della Commissione europea nei confronti degli Stati membri è quello di sfruttare al massimo le possibilità offerte per iniziare a rilasciare il green pass prima della data di entrata in vigore.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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