Sembra il momento giusto per investire nei conti deposito con gli interessi attivi che sono arrivati al 5%.
I livelli di inflazione così alti, che stanno caratterizzando questo 2023, hanno portato un aumento generalizzato dei prezzi al consumo e di contro un abbassamento del potere d’acquisto che rischia di compromettere i risparmi degli italiani. In un contesto del genere, con un tasso di inflazione che ad agosto era del 5,4%, fare investimenti prudenti per salvaguardare il proprio potere d’acquisto è la migliore idea.
Sono i conti deposito, la soluzione migliore per chi vuole investire ed ottenere un buon rendimento senza correre rischi. Con un rendimento che è arrivato anche al 5% lordo il conto deposito, permette di neutralizzare gli effetti dell’inflazione, e considerando che è protetto dal Fondo Interbancario a Tutela dei Depositi, il risparmiatore è coperto fino a 100 mila euro.
Capiamo insieme che tipo di conto deposito aprire.
Che tipo di conto ci interessa? - Prima di andare in banca o nei siti web delle banche, dovremmo chiederci se ci interessa maggiormente un conto libero oppure vincolato. Il conto libero ci permette la massima flessibilità potendo utilizzare il nostro denaro in qualsiasi momento ma in conseguenza di questa flessibilità ha dei rendimenti molto bassi. Il conto vincolato blocca il deposito per un periodo più o meno lungo e a seconda della durata del blocco si può avere un rendimento più vantaggioso, solitamente più si tengono vincolati i risparmi e più aumenta il tasso di interesse attivo.
I conti deposito svincolabili garantiscono un rendimento in media più elevato e meno rischioso di tanti altri investimenti, come le obbligazioni o il mercato azionario.
Confronto tra i vari conti deposito che il mercato offre - Per verificare quale sia il conto deposito più vantaggioso, confrontiamo i vari conti deposito delle varie banche italiane su internet e valutiamo sia il tasso lordo offerto che i vari rendimenti garantiti. Naturalmente, come abbiamo detto, il rendimento lordo è proporzionale alla durata dell’investimento e varia a seconda che si tratti di un deposito libero, svincolabile o non svincolabile. Ma quali sono i tassi offerti e i rendimenti medi garantiti?
I tassi che il mercato offre attualmente -Per i depositi a 6 mesi, il periodo minimo disponibile, i tassi di interesse lordi rientrano nella forbice compresa tra il 3,3 e il 4%.
Se si considerano i depositi da 12 mesi in su, invece, il tasso di interesse massimo sale fino al 5% e quelli medi oscillano attorno al 4,5% lordo.
I rendimenti, il vincolo e la durata non sono comunque le uniche variabili che dobbiamo guardare prima di aprire un conto deposito in banca.
Altre variabili che influenzano la scelta di un conto deposito - La periodicità con cui vengono capitalizzati gli interessi e le modalità di apertura e di gestione del conto, possono fare la differenza nella scelta di un conto. In linea di massima, si può scegliere tra conti deposito con capitalizzazione degli interessi alla fine del periodo di deposito, con capitalizzazione periodica (ogni 3 o 6 mesi, ad esempio) o con accredito anticipato degli interessi. Per quanto riguarda le modalità di apertura e di gestione dei conti, invece, bisogna tenere presente che alcune banche richiedono l’apertura di un conto corrente collegato alla linea di deposito, altre permettono di versare i soldi sul conto deposito da un qualsiasi conto corrente.
Per decidere quale sia l’offerta più vantaggiosa per noi, consigliamo quindi di verificare le proposte di più banche sicuramente ma considerando l’intero pacchetto del conto deposito nel suo insieme.
Facciamo, ora, una simulazione di un investimento di 10mila euro con uno dei migliori conti deposito sul mercato italiano. Questo ci permetterà di capire se realmente siamo interessati a questo tipo di investimento.
Simulazione di un investimento in conto deposito - Ipotizzando, quindi, di voler investire un capitale di 10mila euro, il rendimento netto garantito da questo prodotto finanziario va da un minimo di 119 euro, per un conto deposito libero con durata di 6 mesi, fino a 1.850 euro, per un conto deposito vincolato con durata 60 mesi e capitalizzazione annuale. In linea di massima, per un deposito a 6 mesi il rendimento netto attualmente è attorno ai 130 euro. Il guadagno netto sale a circa 330 euro per i depositi a 12 mesi e a circa 900 euro per i depositi a 36 mesi. Chi ha la possibilità di vincolare il denaro per più tempo può arrivare a guadagnare circa 1.500 euro netti, depositando il denaro per 60 mesi. Il guadagno può aumentare andando a incrementare il capitale investito, ricordando sempre che possiamo stare sicuri perché fino a 100mila euro si è coperti integralmente.
Cosa significa scudo fino a 100 mila euro - I soldi depositati sul nostro conto corrente sono coperti fino a 100mila euro per ogni depositante e per banca aderente. Quindi, ad esempio, se abbiamo 190mila euro sul conto corrente intestato solo a noi, la garanzia è di 100mila euro, mentre 90mila euro sono scoperti.
Se, invece, abbiamo 190mila euro su un conto cointestato, per esempio con nostra madre, la garanzia è di 100mila x 2 = 200mila euro e i nostri 190mila sono tutti protetti. Altro esempio: se abbiamo 140.000 euro, ma li abbiamo divisi in due metà depositate in due banche diverse, la garanzia copre l’intera cifra: sia gli 80mila euro sulla prima banca, sia gli 80mila euro sulla seconda. Che fine fanno i soldi che invece eccedono i 100mila euro in caso di fallimento delle banche? Sono iscritti al passivo della banca e liquidati con il processo di liquidazione. Quindi potremo anche non ricavarne nulla. Il rimborso dei nostri 100mila euro deve avvenire entro 7 giorni lavorativi dal giorno in cui si producono gli effetti del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa.