Dai dati divulgati dall’Istat, si prevede, un incremento dell’indice destagionalizzato, pari all’1,8%, nel mese di aprile 2021, in relazione a marzo. Nel trimestre febbraio- aprile, il livello della produzione, aumenta, in media, dell’1,9%, rispetto ai tre mesi precedenti.
Nel dettaglio, l’indice destagionalizzato mensile, registra degli aumenti congiunturali in tutti i comparti principali delle industrie:
- beni strumentali (+3,1%);
- energia (+2,4%);
- beni intermedi (+1,1%);
- beni di consumo (+0,5%).
Si evidenzia, che l’indice complessivo, corretto per gli effetti di calendario, nel mese di aprile 2021, cresce in termini tendenziali, del 79,5%, complice il dato eccezionalmente basso dell’omonimo mese nell’anno precedente. Si rende noto un aumento, significativamente alto, in tutti i settori:
- beni strumentali (119,5%);
- beni intermedi (+98,1%);
- beni di consumo (+62,2%).
Il comparto dell’energia, risulta essere, invece, l’unica eccezione, con un incremento pari al 14,2%.
Infine, si esplica, che tutti i settori di attività economica mostrano degli incrementi su base tendenziale, in particolare le seguenti industrie:
- tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+363,2%);
- fabbricazione di mezzi di trasporto (+327,3%);
- altre industrie (+160,9%);
- fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (+149,3%);
- metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (+132,8%).
Il settore della produzione di prodotti farmaceutici di base, registra una perdita, equivalente al 3,2%.