14 settembre 2021

Italia verso la ripartenza: terza dose e green pass obbligatorio per tutti i lavoratori

In Italia, la campagna vaccinale accelera in modo da far ripartire in sicurezza sia la scuola che il lavoro. Dal 20 settembre, avrà inizio la somministrazione della terza dose di vaccino, come indicato, in comune accordo, da Speranza, ministro della Salute e Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. La priorità spetterà alle categorie fragili: pazienti delle Rsa e over 80.

Il secondo passo sarà quello di estendere il green pass a tutti gli impiegati del settore pubblico e del privato. Infatti, secondo Draghi e la maggioranza dei suoi ministri, tra cui anche quelli della Lega, è necessario vaccinare i 3 milioni di lavoratori che non sono ancora immunizzati, per far ripartire l’economia in sicurezza.

Alla luce di ciò, nella giornata di ieri, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, ha evidenziato che al momento la necessità delle imprese è quella di avere la sicurezza per chi opera nei reparti, quindi con molta probabilità, il green pass sarà esteso a tutti i lavoratori, senza discriminazioni. Inoltre, ha sottolineato che chi è al governo deve assumersi la responsabilità delle decisioni che prende, anche se qualcuno potrebbe non essere d’accordo.

Nel frattempo, in vista della presentazione del nuovo decreto, al ministero del Lavoro si continua a lavorare in modo da trovare un punto d’incontro tra i sindacati e Confindustria, sull’obbligatorietà del certificato verde. Il timore dei sindacati è che gli imprenditori approfittino di tale obbligo per attenuare le norme di sicurezza, che intaccano, leggermente, la produzione. In merito, il ministro del lavoro, Andrea Orlando, ha assicurato che i protocolli di sicurezza, approvati il 6 aprile, sono inderogabili.

La cabina di regia dovrebbe essere convocata per giovedì 16 settembre e nella stessa giornata, si potrebbe dare il via al nuovo decreto. Tuttavia, ci potrebbe essere il rinvio alla prossima settimana, in modo da includere in unico provvedimento, l’obbligatorietà sia per il pubblico che per il privato.

In merito, Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione, ha proposto di estendere la normativa a tutti i dipendenti, anche a coloro che non lavorano a contatto con il pubblico. In tal caso, i capo ufficio dovrebbero verificare la documentazione tramite un app fotocopia.

Infine, il Presidente della conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha chiesto di eliminare i limiti di capienza per cinema e teatri, dove è necessario il certificato verde per entrare.
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