Vaccinazione eterologa: cresce l’incertezza sul web

Il ministero della Salute, su indicazioni del Comitato tecnico scientifico (Cts), ha deciso di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca ai più giovani, per cui, nelle prossime settimane, un milione di persone under 60 riceveranno la seconda dose di vaccino Pfizer-BioNTech o Moderna.

La somministrazione di vaccini realizzati con tecnologie differenti, AstraZeneca con vettore virale mentre Pfizer e Moderna con mRNA, si definisce “vaccinazione eterologa”. Tale scelta è al centro delle discussioni, sia in ambito sanitario che scientifico, poiché tale protocollo è differente da quelli autorizzati fin ora dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA).

Negli ultimi mesi la vaccinazione eterologa è stata oggetto di sperimentazione in diversi Paesi, tuttavia i dati a disposizione non sono sufficienti, anche se fin ora non sono stati evidenziati fattori di rischio.
Gli utenti del web si sono scatenati con domande in merito alla vaccinazione eterologa, sulla sua efficacia e sicurezza, ma gli esperti non riescono a fornire risposte analoghe, infatti qualcuno la considera una soluzione positiva mentre qualcun’altro invita ad un approfondimento. Pareri discordanti anche tra i medici di famiglia e i politici.

Negli ultimi mesi la vaccinazione è stato il tema al centro delle conversazioni sul web, tra diverse fasce d’età, soprattutto nel mese di marzo 2021, dopo che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) decise di sospendere, momentaneamente, la somministrazione del farmaco, per poi utilizzarlo, nuovamente, solo per gli over 18. Attraverso gli algoritmi di intelligenza artificiale di *Kpi6 sono state analizzate le emozioni e le reazioni degli utenti per quanto concerne l’utilizzo dei quattro vaccini: Pfizer, AstraZeneca, Moderna e Johnson & Johnson.

Dall’analisi emerge una perplessità generale, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo di AstraZeneca, non soltanto da parte dei “no vax”, ma anche da coloro già vaccinati che non condividono la decisione di coloro contrari a prenotare la vaccinazione. Sul social network Twitter numerose opinioni negative in merito alla vaccinazione eterologa, espresse da molti medici e politici, anche italiani.