Carburanti, a gennaio continua la crescita dei prezzi

Nessun ribasso per i carburanti nei primi venti giorni di gennaio. Anzi, in totale controtendenza rispetto all’andamento del 2024, i prezzi hanno registrato un nuovo aumento. Secondo i dati diffusi il 21 gennaio dal Ministero dell’Ambiente, il prezzo medio della benzina si è attestato intorno a 1,823 euro al litro, con un incremento di 3 centesimi rispetto alla media della settimana precedente. Anche il gasolio ha subito un rincaro, salendo a 1,726 euro al litro, con un aumento di 3,5 centesimi.

Negli ultimi mesi, l’aumento dei prezzi di benzina e gasolio è stato significativo, rispettivamente del 5,3% e del 7%, rispetto al minimo registrato l’8 ottobre 2024, quando il costo della benzina aveva toccato 1,731 euro al litro, il livello più basso degli ultimi due anni. Per avere un termine di paragone, esattamente un anno fa i prezzi erano più contenuti per entrambi i carburanti, rendendo evidente il rialzo attuale.

Tuttavia, nonostante questa recente inversione di tendenza, il 2024 si è chiuso con una media annuale dei prezzi del carburante inferiore rispetto al 2023.
Tale dinamica ha consentito alle famiglie italiane di risparmiare complessivamente circa 2,7 miliardi di euro, pari a una riduzione media di 103 euro per nucleo familiare. Questo calo, che ha caratterizzato buona parte del 2024, è stato favorito dall’andamento al ribasso dei mercati internazionali che aveva temporaneamente tamponato i costi alla pompa.

Con l’inizio del 2025, l’attenzione è ora puntata sull’evoluzione delle quotazioni del petrolio e sulle eventuali decisioni di politica economica che potrebbero influire ulteriormente sui prezzi dei carburanti, incidendo direttamente sul bilancio delle famiglie italiane e indirettamente su tanti aspetti della vita quotidiana.