16 marzo 2024

Revisione enti locali: dai Commercialisti focus su piano triennale dei fabbisogni e debiti fuori bilancio

Il documento realizzato da Consiglio Nazionale e Fondazione Ricerca. I modelli di parere rappresentano strumenti operativi utili a supportare l’organo di revisione nello svolgimento dell’attività di vigilanza e controllo

Il Consiglio nazionale dei commercialisti e la Fondazione nazionale di Ricerca hanno pubblicato il documento di ricerca "La revisione negli enti locali: pareri in merito al piano triennale dei fabbisogni del personale e ai debiti fuori bilancio", curato dal gruppo di lavoro “Revisione economico-finanziaria”, costituito in seno alla commissione "Contabilità e revisione degli Enti locali e delle società a partecipazione pubblica", le cui attività rientrano nell’area di delega coordinata dai consiglieri Cristina Bertinelli e Giuseppe Venneri con il supporto dell’area Enti locali della Fondazione Nazionale di Ricerca, coordinata dai consiglieri Andrea Manna e Cosimo Damiano Latorre.

I modelli di parere proposti rappresentano strumenti operativi utili a supportare l’organo di revisione di enti locali nello svolgimento dell’attività di vigilanza e controllo. I format messi a disposizione, infatti, possono costituire la base per predisporre, a propria discrezione, la documentazione utile a comprovare il lavoro svolto e ottenere gli elementi probativi, validi e sufficienti, ai fini dell’espressione del proprio giudizio.

Con questa pubblicazione, in particolare, vengono messi a disposizione dell’organo di controllo il parere in tema di fabbisogno del personale e i pareri in tema di debiti fuori bilancio. I modelli sono accompagnati da un documento che definisce l’approccio metodologico che il revisore deve adottare per l’espressione del proprio giudizio. Le due specifiche sezioni del documento declinano le verifiche da effettuare, evidenziando gli aspetti che richiedono una particolare diligenza e attenzione.

I format proposti consentono al revisore di fornire dimostrazione delle risultanze delle attività svolte e, nel caso di evidenze negative, segnalare le criticità procedurali che fisiologicamente potrebbero generare, nella contabilità e nella gestione dell’ente locale, errori del tipo non rilevato e indicare allo stesso ente le misure da adottare per superare o ridurre tali aspetti.
 © FISCAL FOCUS Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy