Cari amici e colleghi,
i politici ormai da tanti anni
non ci piacciono. E il nostro dissenso riguarda sia quelli di professione sia quelli prestati alla politica. Ci sono motivi profondi alla base di questa nostra
disaffezione: abbiamo avuto continue conferme del fatto che i rappresentanti del popolo agiscono troppo spesso per
interessi personali e non della collettività che li ha votati proprio per sentirsi rappresentata. Gli
esempi negativi però hanno un senso, devono insegnarci a prendere le misure e a fare di tutto per non emularli. Siamo sotto elezioni e la nostra categoria non deve copiare i giochetti perniciosi della malapolitica.
Non possiamo permettercelo. Siamo una categoria ostaggio dell'insoddisfazione. Passiamo la nostra vita chiusi in studio, subissati da umiliazioni e sacrifici, aspettando da sempre di essere
considerati e
valorizzati. Ma l'attesa sembra non avere fine. E allora c'è chi, tra noi, ha preso decisioni drastiche. Come Sergio Confalone, assessore al Bilancio e Tributi del comune lombardo di Trezzo sull'Adda. A 47 anni, dalle dichiarazioni dei redditi è passato a occuparsi di caprette, caciottine e stalle. Ha messo in vendita il suo avviato studio da commercialista e ha deciso di rivoluzionare la propria vita. Rimpianti? Nessuno-dice l'ex commercialista- rifarei tutto. Questo deve farci riflettere. Io penso che il nostro lavoro sia una passione, a volte anche una missione, ma se capita che molti di noi pensino di cambiare strada e vita c'è qualcosa che non va. Non possiamo rassegnarci all'inevitabile. Non possiamo cedere alla paura, dobbiamo difendere la nostra categoria, dobbiamo aiutarla e sostenerla. Non possiamo permetterci di perdere i pezzi, di vedere nostri colleghi andarsene verso altre mete senza voltarsi indietro. E le cose possono cambiare soltanto se il nostro Ordine avrà un obiettivo: aiutare veramente la categoria,
valorizzandola e non abbandonandola. Le elezioni alle porte sono un'occasione, non sprechiamola.
Non questa volta.
E pensiamo a un grande filosofo:
Voltaire, un uomo coraggioso che diceva che
la nostra miserabile specie è fatta in modo tale che quelli che camminano sulle vie battute gettano sempre pietre contro quelli che insegnano vie nuove.
Trezzo sull'Adda, commercialista lascia tutto per occuparsi delle caprette