Aggiornamento norme di comportamento del collegio sindacale per società quotate

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha recentemente pubblicato la versione aggiornata delle Norme di comportamento del collegio sindacale per le società quotate. Questo nuovo documento rappresenta un importante passo avanti, poiché riflette gli adeguamenti necessari alle costanti evoluzioni legislative che regolano il governo societario e il sistema dei controlli.

L'elaborazione di questa versione rivista ha coinvolto un processo di interlocuzione proficua con gli uffici della Consob, sottolineando l'importanza di una stretta collaborazione tra le istituzioni per garantire adeguati standard di comportamento nel contesto societario.

Le modifiche chiave apportate alle Norme riflettono la crescente attenzione verso temi emergenti, come la vigilanza sulla sostenibilità dell'attività d'impresa, l'implementazione di nuovi adempimenti in materia di whistleblowing e le disposizioni introdotte dal Codice della crisi. Quest'ultimo, in particolare, enfatizza controlli più penetranti sulle procedure e sugli assetti organizzativi.

Il documento si articola in dieci sezioni, concentrandosi sugli aspetti salienti dell'attività dei sindaci e fornendo raccomandazioni pratiche dettagliate nei Criteri applicativi. Questi criteri forniscono un quadro operativo delle regole generali dei Principi, garantendo una guida chiara e precisa per i membri del collegio sindacale.

Un aspetto notevole è il ruolo rafforzato attribuito al collegio sindacale, sia come comitato per il controllo interno e la revisione contabile, sia come organo di vigilanza. Le sue funzioni, delineate attraverso diverse fonti normative, spaziano dall'osservanza della legge e dello statuto al monitoraggio della corretta amministrazione e all'adeguatezza delle strutture organizzative.

Il documento sottolinea l'importanza della vigilanza del collegio sindacale sulla revisione legale e sull'indipendenza della società di revisione. Tale ruolo delicato e articolato richiede controlli preventivi, contestuali e successivi, offrendo alle Norme un ruolo chiave nell'assistere il collegio sindacale attraverso l'intera gamma di responsabilità.

Un focus particolare è dedicato alla modulazione dell'attività di vigilanza in base alla complessità e alle caratteristiche specifiche delle società quotate, fornendo indicazioni dettagliate sull'individuazione di assetti organizzativi, amministrativi e contabili proporzionati al contesto societario. Questa prospettiva mira a garantire una tempestiva rilevazione della perdita di continuità e della crisi d'impresa.

Infine, il documento sottolinea l'importanza della strutturazione di adeguati flussi informativi provenienti dagli organi amministrativi, dal comitato controllo e rischi e dalle funzioni di controllo, in particolare dall'internal audit. Questo approccio favorisce una gestione efficace del rischio e una comunicazione trasparente, elementi cruciali per la sostenibilità e la governance delle società quotate.