La relazione dell’organo di revisione sul rendiconto della gestione 2021

Il 24 marzo il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha aggiornato il format della “Relazione dell’organo di revisione sul rendiconto della gestione 2021”.

In particolare, la relazione al rendiconto dell’organo di revisione degli enti locali è predisposta nel rispetto dell’Ordinamento finanziario e contabile del D. Lgs.18/8/2000 n. 267 (TUEL) e dei principi contabili generali allegati al D. Lgs. 118/2011. Per la formulazione della relazione 2021 e per l’esercizio delle sue funzioni, l’organo di revisione può avvalersi dei principi di vigilanza e controllo emanati dal CNDCEC (aggiornamento 2019).

Il documento è composto da:

• Check list preliminare alle verifiche sul rendiconto della gestione 2021;
• Check list sui “rapporti con organismi partecipanti le verifiche” ove vengono evidenziati i rapporti di debito e credito con i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate, l’esternalizzazione dei servizi, la razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche nonché le società che hanno conseguito perdite di esercizio;
• Relazione al rendiconto della gestione 2021, contenente traccia della relazione dell’organo di revisione e uno schema per la formazione della relazione da parte dell’organo di revisione, che resta l’unico responsabile dei rapporti con tutti i soggetti destinatari del documento;
• 33 tabelle Excel, a supporto della formalizzazione delle attività svolte.

Rispetto alla relazione del 2020, le principali (e significative) modifiche apportate sono:

• L’aggiunta, all’interno del capitolo “premesse”, dell’indicazione se l’Ente;
• Ha (o meno) provveduto al caricamento dei dati del rendiconto 2021 in BDAP attraverso la modalità “approvato dalla Giunta” al fine di verificare l’esistenza di errori bloccanti e adottare azioni correttive prima dell’approvazione da parte del Consiglio. Infatti, a partire dal rendiconto 2021, diventeranno bloccanti ai fini dell’acquisizione del rendiconto da parte della BPDAP i controlli di validità volti a verificare la presenza dei quadri della contabilità economico-patrimoniale negli schemi di bilancio e nei dati contabili analitici;
• Si è avvalso (o meno) della possibilità prevista dall’art. 109, comma 2, del DL 18/2020 in ordine all’applicazione della quota libera dell'avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l'emergenza Covid 19;
• Ha predisposto la relazione relativa al raggiungimento degli obiettivi di servizio per la funzione servizi sociali nel 2021, a seguito della legge di bilancio 2021 (articolo 1, comma 792, legge 178/2020) che ha stanziato un'apposita quota del fondo di solidarietà comunale, in misura crescente nel corso degli anni, da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali comunali, svolti in forma singola o associata. Infatti, in base al Dpcm attuativo del 1° luglio 2021 tutti i comuni sono tenuti a destinare nel 2021 una spesa per la funzione sociale almeno pari al fabbisogno standard, riportato nella nota tecnica allegata al decreto;
• La richiesta di maggiori dettagli, all’interno del capitolo “gestione finanziaria,” sul Fondo Pluriennale Vincolato nonché sulla composizione e modalità di recupero del disavanzo 2021;
• La specifica, all’interno del capitolo “Gestione dei residui”:
• dell’annullamento automatico dei debiti di importo residuo fino a 5.000 euro, a seguito dell'entrata in vigore del comma 4 dell'articolo 4 del decreto-legge 41/2021, risultanti dai singoli incarichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 che hanno conseguito, nel periodo d'imposta 2019, un reddito imponibile fino a 30.000 euro;
• accantonamento, all’interno del fondo anticipazione liquidità, della quota liberata di FAL, pari alla quota rimborsata nel corso dell’esercizio 2021, come previsto dalla FAQ 47/2021 di Arconet;
• l’aggiunta all’interno del capitolo “analisi indebitamento e gestione del debito” di un nuovo paragrafo dedicato ai debiti fuori bilancio;
• la sostituzione del paragrafo inerente gli “effetti sulla gestione finanziaria connessi all'emergenza sanitaria”, con quello indicante “le risorse connesse all’emergenza sanitaria da Covid 19 e certificazione” nonché una tabella specifica sui ristori di spesa non utilizzati al 31.12.2021;
• l’aggiunta di un capitolo specifico sul “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e Piano nazionale degli investimenti complementari (PNC)”;
• la richiesta di maggiori dettagli, all’interno dei capitoli “Stato patrimoniale” (attivo e passivo) e “Conto Economico”.