È stato pubblicato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), lo schema di “Parere dell'organo di revisione sulla proposta di bilancio di previsione 2024-2026”, redatto in collaborazione con l'Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali (Ancrel).
Il documento rappresenta un aggiornamento della versione pubblicata nel mese di ottobre 2023 e contiene le novità della Legge di Bilancio 2024, del decreto interministeriale 8 febbraio 2024 relativo al conguaglio dei fondi Covid-19, oltre alle altre disposizioni normative e di prassi emanate fino al 14 febbraio 2024, data di pubblicazione del parere in commento.
I commercialisti evidenziano che, lo schema di parere, è predisposto nel rispetto della parte II del TUEL (“Ordinamento finanziario e contabile”), nonché del D. Lgs. n. 118/2011 e principi contabili allegati. Peraltro, per la formulazione del parere e l’esercizio delle sue funzioni, l’Organo di revisione può avvalersi dei principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali emanati dal CNDCEC, oltre alle check list allegate al parere medesimo.
Il documento – I commercialisti hanno redatto il summenzionato documento, composto da un testo word con una traccia del parere dell’Organo di revisione, corredata da commenti, nonché da tabelle e check list.
A tal proposito, i medesimi commercialisti, prima della predisposizione della documentazione, consigliano di leggere attentamente le istruzioni contenute nella guida pubblicata sul sito, per l’utilizzo dei documenti in formato Word ed Excel.
Il documento in commento rappresenta uno strumento a supporto dell’Organo di revisione per la formulazione del parere, fornendo tutti i riferimenti normativi, le indicazioni di prassi e le avvertenze per un’azione di controllo del revisore completa ed efficace e, alla luce del ruolo specifico che la norma gli attribuisce, particolarmente attenta nel presidiare il permanere degli equilibri e l’evoluzione della gestione delle entrate e delle spese, con focus specifico dedicato ai controlli sul PNRR.
Tale documento, scaricabile dal sito del CNDCEC (www.commercialisti.it), non è comunque vincolante, ma si pone, come anticipato, in qualità di strumento di valido supporto pratico all’attività di vigilanza dei professionisti.
Dopo le notizie generali sull’ente, il parere si sofferma sulle domande preliminari e, sul punto, in virtù di quanto previsto dal decreto del Ministro dell'Interno del 22 dicembre 2023, si ricorda che il termine per la deliberazione del Bilancio di previsione 2024-2026 degli enti locali (articolo 151, comma 1, del TUEL), è stato differito al 15 marzo 2024.
A tal proposito, nel parere si evidenzia che, la Commissione Arconet, in data 28 dicembre 2023, come da intese intercorse in sede di Conferenza Stato - Città ed Autonomie Locali del 21 dicembre 2023, ha pubblicato la FAQ n. 54 nella quale si chiarisce come, gli enti che intendono avvalersi del rinvio del termine d’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026, possono indicare le motivazioni che non hanno consentito l'approvazione del bilancio nei termini, individuate tra quelle previste nel DM del 22 dicembre 2023, nella deliberazione consiliare d’approvazione del bilancio di previsione.
L’Organo di revisione, nel caso d’approvazione del bilancio di previsione entro il 15 marzo 2024, deve aver verificato che l’Ente ha/non ha riprogrammato le fasi del processo di predisposizione e approvazione del bilancio, se ancora non svolte alla data del provvedimento o della legge che ha disposto il rinvio del termine d’approvazione del bilancio (principio 4/1, punto 9.3.6).
Il parere in esame, prosegue con il paragrafo dedicato alle verifiche sulla programmazione, con quello successivo relativo alla gestione dell’esercizio 2023 ed al Bilancio di previsione 2024-2026.
Dopo aver esaminato gli aspetti relativi alla verifica dell’attendibilità e congruità delle previsioni, il documento in commento si sofferma sui fondi e gli accantonamenti, l’indebitamento e gli organismi partecipati.
L’Organo di revisione deve aver verificato che l’Ente si sia dotato di soluzioni organizzative idonee per la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione dei fondi PNRR, anche mediante modifiche ai regolamenti interni.
Le osservazioni ed i suggerimenti configurano la parte conclusiva del documento relativo al parere dell’Organo di revisione sulla proposta di Bilancio di previsione 2024-2026.