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È tempo di redditi. È quindi giunto il momento di tirare le somme delle imposte dovute per l’anno 2017 e versare gli acconti dovuti per il 2018 e questo secondo passaggio, quest’anno come non mai, sta creando incertezze. Per il versamento degli acconti dovuti per l’anno in corso, infatti, ricordiamo

Dopo il modello (approvato, insieme alle relative istruzioni e specifiche tecniche, con il Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 1° giugno 2018 Prot. 110482/2018) ieri è arrivato anche il codice tributo per il versamento (a titolo di imposta, sanzione ed interessi), di quanto do

Per la remissione in bonis restano fermi due codici tributo ma cambia il modello di pagamento (va utilizzato il Modello F24 Elementi identificativi e non più quello ordinario). A stabilirlo è la Risoluzione n. 42/E emanata lo scorso 1° giugno dall’Agenzia delle Entrate. Sempre nella giornata di ieri

Con apposita Risoluzione, la n° 159/E, l’Agenzia delle Entrate individua i codici tributo operativi dal 1° gennaio 2018, per il versamento delle somme dovute per omesso o insufficiente pagamento del contributo unificato e richieste dagli uffici della Giustizia Amministrativa. Il precedente decret

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito istituzionale le sopra indicate risoluzioni aventi la finalità di istituire i nuovi codici tributi, da utilizzarsi per la riscossione dei tributi con modello F24 – Elementi Identificativi (F24 Elide) o con modello F24 ordinario, con riferimento

Con la Risoluzione n° 150/e pubblicata ieri sul proprio sito, l’Agenzia delle entrate istituisce i codici tributo per il versamento mediante F24 delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973. Siamo dunque nell’ambito delle dichiarazioni

Con la Risoluzione n. 148/E del 06.12.2017 pubblicata sul sito istituzionale e avente per oggetto “Istituzione causale contributo (FAST) per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinare al finanziamento del Fondo per i Dipendenti da Aziende del Settore Turismo “FAST” l’Agenzia de

Il versamento delle somme dovute per il ravvedimento operoso non deve necessariamente avvenire con un unico versamento ma può anche avvenire in via frazionata. Questo l’importante chiarimento contenuto nella recente sentenza n. 223/05/2017 emessa dalla Commissione Tributaria Regionale della Sardegna

Qual è il corretto momento nel quale occorre dare rappresentazione in contabilità dell’avvenuta presentazione di un modello F24 compensativo? La domanda, affatto banale, è giunta alla redazione e ad essa abbiamo inteso rispondere ampliando il ragionamento ad una fattispecie con la quale potremmo con

Per consentire agli agenti della riscossione una corretta e puntuale rendicontazione delle somme riscosse a titolo di recupero delle spese di cui all’articolo 158 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia