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Gentile Cliente, nel mese di dicembre spesso le aziende si trovano a dover gestire un’intensificata richiesta di permessi, dovuta principalmente alla conciliazione dei tempi dedicati alla famiglia, in occasione ad esempio di recite natalizie dei figli o chiusura anticipata delle scuole in occasion

La domanda di erogazione dell’assegno per il nucleo familiare non deve più essere consegnata al datore di lavoro. Dal 2019 il modello di richiesta deve essere trasmesso, esclusivamente per via telematica, direttamente all’INPS. L’Istituto effettua i necessari controlli e, sulla base delle nuove tabe

La Legge definisce, per la generalità dei lavoratori, il calendario standard delle festività e la relativa retribuzione delle giornate di festività. La retribuzione delle giornate di festività è poi differenziata a seconda della giornata festiva in cui è resa la prestazione (festività nazionali oppu

Il Datore di lavoro privato che si avvale della collaborazione professionale di un dipendente pubblico in difetto dell’autorizzazione prescritta dall’articolo 53 del D.lgs. n. 165 del 2001 è sanzionabile ai sensi dell’articolo 6 del D.l. n. 79 del 1997, salvo la dimostrazione di avere agito senza co

L’esercizio del diritto di sciopero è riconosciuto dall'art. 40 della Costituzione nell'ambito delle leggi ordinarie che lo regolano. Il legislatore è intervenuto espressamente per regolare l'esercizio del diritto di sciopero solo con riguardo ai settori dei servizi pubblici essenziali e degli impia

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 31286, del 29 novembre 2019, ha accolto il ricorso dell’INPS; per i giudici di legittimità c’è obbligo di iscrizione previdenziale per il familiare coadiuvante di un socio o amministratore di società a responsabilità limitata titolare dell’impresa. Nel ca

L’art. 30 del D.Lgs. 276/2003, di attuazione della Legge Delega n. 30/2003 (“Legge Biagi”), disciplina il fenomeno del distacco di lavoratori tra imprese e quindi, la possibilità di porre uno o più lavoratori a disposizione di un altro soggetto per l’esecuzione temporanea di una determinata attività

Il licenziamento per superamento del periodo di comporto, intimato pochi giorni dopo l'esaurimento della aspettativa successiva alla malattia, non può considerarsi illegittimo. La concessione, di fatto, da parte del datore di lavoro, del periodo di aspettativa previsto dal c.c.n.l. di categoria, anc

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 31137, del 28 novembre 2019, dopo una corposa ricostruzione normativa ha affermato che la dipendente che non effettua la pausa pranzo e non raggiunge le sei ore di lavoro giornaliere per effetto dei permessi per l’allattamento, non matura il diritto di benef

Il Datore di lavoro può chiedere al dipendente la restituzione di somme indebitamente erogate in esecuzione di un provvedimento giudiziale poi riformato, ma al netto delle ritenute fiscali operate, rispetto alle quali deve rivolgere domanda di rimborso all'Amministrazione Finanziaria.