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Come consuetudine dopo la pubblicazione dei modelli sugli studi di settore e del relativo software Gerico arriva anche la circolare dell’Agenzia delle Entrate che illustra tutte fornisce chiarimenti in ordine all’applicazione degli studi di settore ed, in particolare, per l’utilizzo degli stessi per

Gli studi di settore si applicano agli esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo che svolgono, come “attività prevalente”, un’attività per la quale risulta approvato un apposito studio di settore e che non presentano una causa di esclusione o di inapplicabilità. Per “attività prevalente” si

Il contribuente può sanare l’omessa o errata comunicazione del codice attività prevalente all’Agenzia delle Entrate con: - la comunicazione all’Amministrazione finanziaria, entro il termine di presentazione di Unico 2012; - l’indicazione nel Mod. degli studi di settore del codice relativo all'atti

Con le modifiche portate dal D.L. 98/2011 si è stabilito che in caso di omessa compilazione del modello studi, se il contribuente non vi ha provveduto, anche a seguito di specifico invito da parte dell’Agenzia delle Entrate, è previsto che la sanzione irrogabile è sempre quella massima, ossia pari a

Con la circolare n. 25 del 19 giugno 2012 l’Agenzia delle Entrate tra le varie questioni trattate si è occupata anche di studi di settore. I chiarimenti forniti sono i seguenti: - il beneficio secondo cui il contribuente è soggetto alla determinazione sintetica del reddito ex art. 38, DPR n. 600/7

L’Agenzia delle Entrate sta inviando ai contribuenti 150.000 lettere dove si comunicano le anomalie riscontrate dall’Amministrazione finanziaria nella compilazione degli studi di settore. Quest'anno le lettere indirizzate direttamente ai contribuenti si focalizzeranno su sei tipologie di anomalie: i

I professionisti nello svolgimento della propria attività professionale in forma individuale, associata o societaria osservano gli obblighi antiriciclaggio di: adeguata verifica della clientela, tenuta dell’archivio unico, segnalazione delle operazioni sospette e comunicazione delle violazioni ai li

E’ buona norma che il contribuente partecipi al contraddittorio preventivo da studi di settore onde fornire all’Ufficio finanziario tutti i chiarimenti del caso; chiarimenti che bisogna aver cura di far risultare a verbale. Diversamente, il Fisco sarà legittimato a procedere all’accertamento, fondan

A decorrere dal 2011, per effetto dell’art. 10, commi da 9 a 13, D.L. n. 201/2011, sono state introdotte nuove limitazioni ai poteri di accertamento dell’Ufficio nei confronti dei soggetti con ricavi/compensi dichiarati superiori a quelli calcolati da Gerico (al lordo degli indicatori di normalità e

Secondo quanto previsto dalla Manovra estiva 2011, era possibile effettuare un accertamento induttivo quando il maggior reddito accertato per effetto della corretta applicazione degli studi superava del 10% il reddito dichiarato. Il Decreto semplificazioni fiscali (D.L. 16/2012)corregge la norma e p