Nel processo tributario le autocertificazioni prodotte dal contribuente non hanno alcun valore probatorio. Se così non fosse, si finirebbe per introdurre in detto processo - eludendo il divieto di giuramento e prova testimoniale - un mezzo di prova, non solo equipollente a quello vietato, ma anche costituito al di fuori del processo. Lo ha affermato la Corte Suprema di Cassazione, nella sentenza 24 gennaio 2013 numero 1663, accogliendo il ricorso del Fisco.
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Processo tributario. Autocertificazioni fuori gioco (140 kB)
Processo tributario. Autocertificazioni fuori gioco - Giustizia & Sentenze N. 14-2013
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