30 luglio 2021

Melinda e McKenzie, la vendetta delle ex mogli è la filantropia

Ex moglie di Bill Gates e Jeff Bezos, hanno deciso di donare buona parte delle loro fortune mentre sono in vita. Il primo passo racimolare 40 milioni di dollari per finanziare progetti di inclusività, genderless e supporto alle donne nel mondo del lavoro

Autore: Redazione Fiscal Focus
Hanno due cose in comune: primo, aver sposato i due uomini più ricchi del pianeta, secondo, aver divorziato dagli stessi diventando le due delle donne più ricche del pianeta.

Da sempre mosse da desideri filantropici, Melinda French e McKenzie Scott, rispettivamente ex consorti di Bill Gates e di Jeff Bezos, si sono unite per donare 40 milioni di dollari con l’obiettivo di favorire la crescita dell’influenza delle donne americane nel prossimo decennio.
La somma è stata assegnata ai vincitori dell’Equality Can’t Wait Challenge, un concorso ideato dalla società di investimenti “Pivotal Ventures” dell’ex signora Gates, con il sostegno finanziario dell’ex madama Bezos e del suo nuovo consorte, Dan Jewett, così come della “Charles and Lynn Schusterman Family Philanthropies”. La sfida si è presentata come “la prima competizione incentrata sul genere e l’uguaglianza negli Stati Uniti con un premio di questa portata e un’opportunità per investire e potenziare il ruolo delle donne leader”.

I quattro vincitori del concorso, scelti tra 550 candidature, hanno proposto diverse idee per potenziare e migliorare la vita delle donne e delle persone genderless negli Stati Uniti. Si va dalla creazione di infrastrutture sostenute pubblicamente per l’assistenza alla creazione di corsi di formazione specifici per le donne interessate a carriere nel mondo del software, dall’accelerazione dei percorsi di studio nei college verso l’inizio della carriera lavorativa alla crescita di “imprese di impatto di proprietà di donne”.

Questioni diventate particolarmente importanti per l’impatto sproporzionato che la pandemia ha avuto sul genere femminile, che secondo gli esperti ha riportato indietro di anni l’orologio della parità di genere. Ogni progetto vincitore riceverà 10 milioni di dollari di finanziamento.
“I vincitori sono team che lavorano in prima linea per aiutare le donne a costruire vite e carriere di successo”, ha commentato McKenzie Scott, mentre Melinda French Gates ha aggiunto: “Possiamo rompere gli schemi della storia e far progredire l’uguaglianza di genere, ma dobbiamo impegnarci a sorreggere le organizzazioni, come quelle che ricevono i premi oggi, pronte a loro volta ad aiutare donne e ragazze”.

McKenzie Scott e Melinda French Gates hanno sottoscritto il “The Giving Pledge”, promettendo di donare la maggior parte della loro ricchezza mentre sono ancora in vita. L’ex moglie de fondatore di “Microsoft” è tutt’ora co-presidente della “Gates Foundation”, che ha incanalato importanti finanziamenti per lo sviluppo dei vaccini contro il Covid. Con la Pivotal Ventures, Melinda sostiene le donne impegnate nel mondo del lavoro. Nel maggio scorso ha chiesto il divorzio da Bill Gates, secondo il Bloomberg Billionaires Index titolare di circa 151 miliardi di dollari.

Il mese scorso McKenzie Scott ha già donato quasi 1,7 miliardi di dollari della sua fortuna a 116 organizzazioni focalizzate su una delle nove “aree di bisogno”, tra cui l’equità razziale e quella LGBTQ+, la democrazia funzionale e il cambiamento climatico. Tra le organizzazioni che ha sostenuto ci sono la “NAACP Legal Defense and Education Fund”, la “Obama Foundation”, il “George W. Bush Presidential Center”, “RAINN” e la “European Climate Foundation”.

Il patrimonio netto di McKenzie Scott è stimato intorno ai 64 miliardi di dollari, secondo Bloomberg: dal divorzio ha ricevuto un quarto delle azioni Amazon, una quota del 4% che vale più di 35 miliardi di dollari.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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