L’obbligo della Formazione professionale continua dei revisori legali – introdotto dalla direttiva 2006/43/CE, recepita con decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, come modificato dal decreto legislativo n. 135/2016 – può essere assolto, com’è noto, attraverso tre canali (art. 5):
a) la formazione offerta dal Ministero dell’economia tramite piattaforme digitali accessibili per via telematica o in convenzione con altri soggetti;
b) la partecipazione a corsi organizzati da enti pubblici o privati che, in possesso di determinati requisiti previsti dalla legge, abbiano ottenuto l’accreditamento dal Ministero dell’economia e delle finanze;
c) il riconoscimento dei crediti acquisiti dai professionisti iscritti agli Ordini e della formazione organizzata all’interno delle società di revisione a favore di collaboratori e responsabili della revisione (c.d. formazione equivalente).
Con riferimento alla prima modalità, a partire dal 5 ottobre 2017 sono stati resi accessibili, in modo gratuito, a tutti gli iscritti al registro della revisione legale, i corsi predisposti dal MEF ai fini dell’assolvimento del suddetto obbligo, tramite l'Area riservata del portale MEF-Ragioneria Generale dello Stato
A riguardo, con una circolare del 28 ottobre u.s., la Ragioneria aveva anche fornito le relative indicazioni operative e, tra l’altro - ricordando che l’obbligo prevede 60 crediti formativi da ottenere in un triennio, in ragione di 20 crediti per ciascun anno formativo, a partire dal 1° gennaio 2017 – aveva anche previsto una certa flessibilità, per cui, tenuto conto di ritardi che, in fase di avvio, avevano comportato lo slittamento dell’inizio della fornitura dei corsi erogati tramite piattaforme digitali all’ultimo trimestre dell’anno in corso, ha consentito che ai fini dell’assolvimento dell'obbligo formativo relativo al 2017 possano essere considerati idonei tutti i corsi e gli eventi formativi erogati dai canali di formazione autorizzati che si siano svolti entro il 31 dicembre 2018, purché conformi al programma ministeriale 2017.
A tale eccezione va ora ad aggiungersi una ulteriore novità comunicata ieri dal CNDCEC: i crediti maturati attraverso i corsi e-learning predisposti dal MEF ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo riguardante la revisione legale saranno “mutuabili” - e dunque potranno essere utilizzati - anche ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo previsto dal Regolamento della formazione professionale continua del Consiglio nazionale dei commercialisti, e, perciò, dai dottori commercialisti e dagli esperti contabili, iscritti anche nel Registro dei revisori legali.
La notizia è stata comunicata dal Consigliere nazionale delegato alla materia, Raffaele Marcello, che ha altresì ricordato che, a seguito dell’intesa con il MEF, il CNDCEC procederà nei prossimi giorni all’accreditamento dei corsi e-learning da questo predisposti, attribuendo a ciascun modulo un credito formativo professionale.
A partire dai primi mesi del 2018 il MEF fornirà al CNDCEC i nominativi dei partecipanti ai corsi e-learning, indicando i crediti formativi conseguiti; le relative informazioni saranno quindi trasmesse dal CN agli Ordini territoriali d’appartenenza per consentire l’attribuzione dei crediti formativi ai singoli professionisti.
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